- Oggi è stato compiuto un altro passo per l'insediamento nel porto di Taranto del gruppo nautico Ferretti, specializzato nella costruzione e vendita di yacht a motore e da diporto di lusso, con la formalizzazione della domanda di accesso al contratto di sviluppo nazionale da parte di Ferretti Tech, interamente controllata da Ferretti Spa, per un investimento in attivi materiali e ricerca di circa 62,6 milioni di euro. L'investimento complessivo che si realizzerà nell'area di Taranto prevede un intervento pubblico aggiuntivo di 137,6 milioni di euro necessari ad assicurare il pieno recupero ambientale dell'area, con una partecipazione diretta della Regione Puglia pari a 41,5 milioni di euro destinati alla bonifica dell'area ex Yard Belleli che è oggetto dell'intervento di reindustrializzazione proposto un anno fa da Ferretti all'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio.
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- L'investimento in questione prevede la costruzione di edifici e capannoni per circa 65.500 metri quadri coperti su un'estensione totale dell'area di circa 220.000 metri quadri in grado di assicurare un impatto occupazionale diretto di oltre 200 addetti cui si aggiungeranno le positive ricadute sull'indotto.
- Con la firma odierna dell'istanza da parte dell'amministratore delegato del Gruppo Ferretti, Alberto Galassi, alla presenza del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, è stata attivata la procedura per la sottoscrizione dell'Accordo di programma. «L'insediamento del gruppo nautico Ferretti a Taranto - ha sottolineato l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci - è una buona notizia e una grande opportunità di sviluppo che si inserisce all'interno di una visione che deve tenere conto della storia e delle vocazioni della città. L'insediamento produttivo del gruppo, specializzato nella costruzione di yacht di lusso, porterà col supporto della Regione Puglia alla bonifica dell'area ex Yard Belleli e ad un importante investimento per l'avvio del sito. Questo rimetterà al centro della riconversione economica di Taranto la cantieristica nautica con tutto ciò che questo comporta in termini di nuovi posti di lavoro e nuove sinergie tra le imprese del territorio».
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- Restando nel mercato della cantieristica nautica, oggi la The Italian Sea Group (TISG), anch'essa attiva nel segmento della nautica di lusso, ha comunicato la rinuncia alla possibile acquisizione di Perini Navi. L'azienda ha specificato che «a seguito del mandato affidato alla società Deloitte per svolgere una approfondita analisi sui documenti messi a disposizione dal curatore fallimentare dottor Franco Della Santa per la vendita degli asset Perini Navi, sono emersi elementi valutativi che fanno ritenere non opportuna la propria partecipazione all'asta del 30 luglio 2021». TISG ha tuttavia confermato il proprio interesse per Perini Navi «solo - ha precisato l'azienda - a valori sostenibili in un'ottica di creazione di valore per la società ed i propri azionisti».
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