- British American Tobacco (BAT) insedierà proprie attività a FREEeste, la nuova zona franca di Bagnoli della Rosandra, a Trieste, con l'apertura del centro di innovazione e sostenibilità “A Better Tomorrow Innovation Hub” per un investimento totale fino a 500 milioni di euro. Su un'area di 20.000 metri quadri a Bagnoli della Rosandra di pertinenza dell'Interporto di Trieste, in regime di punto franco, nascerà l'hub che ospiterà uno stabilimento di produzione per il mercato italiano e l'esportazione globale e la digital boutique di BAT: un laboratorio di innovazione e centro di eccellenza per la trasformazione digitale e il marketing digitale, dedicato alla ricerca, allo sviluppo e alla produzione di linee di prodotto a rischio potenzialmente ridotto come le sigarette elettroniche e i prodotti medicinali per la terapia sostitutiva della nicotina.
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- Il lancio di questo nuovo hub porterà alla futura creazione di 2.700 posti di lavoro previsti, tra cui circa 600 posti di lavoro diretti stimati che includeranno risorse STEM, altamente qualificate nel campo della Ricerca e Sviluppo e della digitalizzazione, e circa 2.100 posti di lavoro indiretti in termini di indotto stimati sia a livello locale che nazionale.
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- La collaborazione prevede il coinvolgimento dell'Interporto di Trieste sia per la costruzione delle nuove strutture, sia per la gestione dei servizi di logistica inbound e outbound dell'intero complesso. I lavori per la costruzione del complesso inizieranno a breve e il primo modulo sarà completato e attivato nel 2022.
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- «L'operazione - ha sottolineato il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Zeno D'Agostino - è importantissima: si tratta del primo vero insediamento industriale in Porto Franco negli ultimi trent'anni. Siamo di fronte a un evento eccezionale che accogliamo con entusiasmo». «L'investimento di BAT - ha specificato D'Agostino - è strategico per Trieste e l'intera Regione perché porta valore, occupazione, traffici marittimo-portuali e soprattutto si inserisce in un'evoluzione complessiva di riconfigurazione delle supply chain all'interno di una globalizzazione sempre più regionalizzata. Premia anche il lavoro di questi anni in cui l'Autorità di Sistema Portuale ha costruito un territorio integrato dal punto di vista logistico, industriale e di utilizzo del Porto Franco».
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- In occasione dell'annuncio odierno dell'investimento di BAT in Italia, avvenuto alla presenza dei ministri Patuanelli e Giorgetti, del governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e di altre autorità, Roberta Palazzetti, presidente e amministratore delegato di BAT Italia e area director per il Sud Europa, ha sottolineato che «questo investimento rafforza ulteriormente il legame tra BAT e l'Italia. Negli ultimi anni - ha ricordato - BAT ha contribuito alle entrate erariali dello Stato con oltre due miliardi di euro l'anno tra accise e IVA. Con questa iniziativa vogliamo assumere un ruolo più attivo nella trasformazione del nostro settore, attraverso lo sviluppo di prodotti innovativi che soddisfino le preferenze dei consumatori adulti e attraverso un processo di innovazione continua che possa realizzare un reale cambiamento in termini di sostenibilità e di riduzione del nostro impatto sulla salute. L'Innovation hub costituisce un punto di incontro dei nostri valori, tutti finalizzati alla costruzione di A Better Tomorrow».
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- «Questa operazione - ha commentato il presidente e amministratore delegato dell'Interporto di Trieste, Paolo Privileggio - conferma il ruolo di cerniera dell'Interporto di Trieste quale driver di crescita del nostro territorio. Oggi inizia un percorso con BAT che auspichiamo sia solo l'inizio. Sono già state individuate tra le due società delle possibili aree di futuro sviluppo che potrebbero sfociare in nuove iniziative e sulle quali cominceremo a lavorare a breve».
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