- Nel terzo trimestre di quest'anno i ricavi del produttore di mezzi di movimentazione e sollevamento Konecranes hanno segnato un lieve incremento del +0,7% essendo stati pari a 773,6 milioni di euro rispetto a 767,9 milioni nel periodo luglio-settembre del 2020. Il solo segmento dei mezzi ad uso portuale ha registrato ricavi pari a 255,5 milioni di euro (+2,1%). Il bilancio del terzo trimestre del 2021 dell'azienda finlandese mostra un EBITDA di 98,6 milioni di euro (-4,5%) ed un utile operativo di 49,9 milioni di euro (+23,8%), con un apporto di 15,0 milioni di euro dal settore dei mezzi portuali che nel terzo trimestre del 2020 aveva prodotto un apporto di segno negativo pari a -6,9 milioni di euro. Konecranes ha chiuso il terzo trimestre di quest'anno con un utile netto di 31,4 milioni di euro (+21,2%).
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- Il valore dei nuovi ordini acquisiti da Konecranes nel terzo trimestre del 2021 è risultato pari a 713,7 milioni di euro, con un incremento del +26,2% sul corrispondente periodo dello scorso anno e un lieve calo del -0,2% rispetto al corrispondente periodo pre-pandemia del 2019. I nuovi ordini al solo segmento dei mezzi ad uso portuale sono ammontati a 210,2 milioni di euro, con una crescita del +28,7% sul terzo trimestre del 2020 e una diminuzione del -15,6% sul terzo trimestre del 2019.
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- Al 30 settembre scorso il valore dell'orderbook dell'azienda era pari a quasi 2,0 miliardi di euro, con un aumento del +14,6% sul 30 settembre 2020, di cui 957,0 milioni di euro relativi ai soli mezzi portuali (+13,4%).
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- Ricordiamo che Konecranes ha in corso un progetto di fusione con la connazionale Cargotec ( del 1° ottobre 2020), progetto - ha reso noto oggi il presidente e amministratore delegato della Konecranes, Rob Smith - che «sta procedendo bene». Smith ha specificato che ad agosto le due aziende hanno ottenuto l'approvazione alla fusione da parte dell'authority antitrust finlandese e dall'amministrazione statale per la regolamentazione del mercato della Cina. Inoltre nel corso dell'estate hanno avviato l'esame del progetto diverse authority competenti in materia, tra cui quelle dell'Unione Europea, degli USA e del Regno Unito. «Siamo fiduciosi - ha affermato Smith - che la fusione sarà portata a termine entro la fine del primo semestre del 2022 e, sin quando tutte le condizioni per il completamento della fusione non saranno soddisfatte e l'accordo non sarà portato a termine, entrambe le aziende continueranno ad operare in modo completamente autonomo e indipendente».
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