- Sea-Intelligence, società di ricerca specializzata nell'analisi della supply chain globale, ha posto a confronto i risultati economici operativi registrati nel terzo trimestre di quest'anno dalle principali compagnie di navigazione containerizzate mondiali con quelli conseguiti negli ultimi anni dalle stesse aziende, comparazione che mostra l'eccezionale incremento delle performance ottenuto nel 2021.
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- Sea-Intelligence evidenzia che nel periodo luglio-settembre di quest'anno tutte le compagnie marittime di linea globali hanno registrato un rilevante aumento dei ricavi a seguito di valori dei noli arrivati a livelli record, e ciò a fronte di volumi di trasporto che per un gran numero di vettori si è contratto, con una crescita dei ricavi su base annua che va dal +83,9% per il gruppo Maersk al +274,1% per la taiwanese Wah Hai. La società di ricerca specifica che, in termini di utile operativo, nel solo terzo trimestre del 2021 le compagnie di navigazione hanno realizzato un enorme profitto di 37,24 miliardi di dollari che, assieme all'utile operativo di 42,10 miliardi ottenuto nel primo semestre del 2021, fa sì che dall'inizio di quest'anno questi vettori marittimi abbiano realizzato sinora quasi 80 miliardi di dollari di utile operativo. Sea-Intelligence precisa che, inoltre, questo risultato non include i dati finanziari del gruppo MSC che è il secondo principale vettore e presto diventerà leader del mercato e che, in quanto società non quotata, non è tenuta a pubblicare i propri rapporti finanziari. Sea-Intelligence rileva che, per porre questi risultati in prospettiva, basti pensare che l'utile operativo per tutti i trimestri dell'intero periodo 2010-2020 è stato di 37,86 miliardi di dollari. Pertanto, nei soli primi tre trimestri del 2021 questo settore ha raddoppiato il propri utile operativo rispetto all'intero periodo 2010-2020 realizzando un livello di redditività senza precedenti.
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