- L'Associazione dei Porti Italiani (Assoporti) ha reso noto che nei primi nove mesi del 2021 i porti italiani hanno movimentato complessivamente 345,9 milioni di tonnellate di merci, con un incremento del +9,5% sul periodo gennaio-settembre dello scorso anno. In crescita sono risultati i flussi di volumi movimentati in tutti i principali comparti merceologici a partire da quello delle merci varie che ha totalizzato 190,2 milioni di tonnellate di carichi (+11,5%), di cui 87,9 milioni di tonnellate di merci containerizzate (+3,3%) realizzate con una movimentazione di contenitori pari a 8,5 milioni di teu (+5,7%) - inclusi quasi 5,4 milioni di teu allo sbarco/imbarco (+12,9%) e 3,1 milioni di teu in trasbordo (-0,4%), 87,2 milioni di tonnellate di rotabili (+18,9%) e 15,0 milioni di tonnellate di merci convenzionali (+24,3%). In aumento anche i volumi di rinfuse liquide e solide che sono ammontati rispettivamente a 113,8 milioni di tonnellate (+4,0%) e 41,8 milioni di tonnellate (+16,2%). Nel comparto dei passeggeri il traffico è stato di 27,8 milioni di persone (+21,5%), di cui 9,7 milioni di passeggeri dei traghetti (+13,4%) e quasi due milioni di crocieristi (+277,8%).
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- Nel solo terzo trimestre del 2021 il traffico totale delle merci è stato di 117,1 milioni di tonnellate, con un rialzo del +12,5% sul corrispondente periodo dello scorso anno. Le sole merci varie si sono attestate a 66,9 milioni di tonnellate (+13,4%), di cui 29,9 milioni di tonnellate di merci in container (+7,1%) con una movimentazione di contenitori pari a 3,0 milioni di teu (+12,3%) - inclusi 1,8 milioni di teu allo sbarco/imbarco (+11,2%) e 1,2 milioni in trasbordo (+15,3%) -, 31,4 milioni di tonnellate di rotabili (+15,0%) e 5,5 milioni di tonnellate di merci convenzionali (+47,3%). Rinfuse liquide e solide sono cresciute rispettivamente del +7,2% e +22,0% a 34,9 milioni e 15,3 milioni di tonnellate. Nel segmento dei passeggeri il traffico è stato di 17,8 milioni di persone (+24,1%), di cui 6,8 milioni trasportati dai traghetti (+4,2%) e 1,6 milioni dalle navi da crociera (+4.235,4%)
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- Assoporti ha sottolineato che, rispetto al periodo gennaio-settembre 2019, nei primi nove mesi del 2021 si è registrato un recupero dei livelli precedenti la crisi nella movimentazione di merci e passeggeri con dati che, seppur con una riduzione delle percentuali nella movimentazione di rinfuse liquide, evidenziano significativi segnali di crescita nel settore delle merci varie e nei movimenti di contenitori. «Stiamo vedendo - ha osservato il presidente dell'associazione, Rodolfo Giampieri - una portualità in ripresa che ci fa guardare al futuro con un ragionato ottimismo. I porti, che sono parte integrante della logistica moderna, si sono mostrati resilienti e organizzati tanto da garantire l'approvvigionamento dei beni in tutto il Paese, come abbiamo più volte ricordato. I segnali di ripresa dovranno essere accompagnati e rafforzati da tutti gli investimenti necessari per garantire la competitività dei porti, come previsto dal PNRR e dal fondo complementare, che pongono obiettivi ambiziosi e fortemente stimolanti anche per la transizione ecologica e digitale del comparto. Totalmente diverso il tema dei passeggeri legato direttamente alla situazione sanitaria in corso e alla sua evoluzione».
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