- A novembre 2021, così come il mese precedente, il traffico delle merci movimentato dal porto di Barcellona ha registrato una flessione essendo stato pari a 5,48 milioni di tonnellate, con un calo del -1,8% sul novembre 2020 determinato principalmente dalla riduzione del -7,2% delle merci in container che sono ammontate a 3,13 milioni di tonnellate (-7,2%) e sono state realizzate con una movimentazione di contenitori pari a 290mila teu (-4,6%), inclusi 112mila teu in transito (-20,0%) e 178mila teu in import-export (+8,4%). In diminuzione anche le rinfuse solide con 228mila tonnellate (-41,3%). Le rinfuse liquide sono aumentate del +24,7% salendo a 1,20 milioni di tonnellate, di cui 981mila tonnellate di idrocarburi (+28,0%) e 224mila tonnellate di altri carichi (+11,9%). In aumento anche le altre merci varie con 923mila tonnellate (+7,4%). La movimentazione di auto è stata di 45mila vetture (-16,1%). A novembre 2021 è proseguita la ripresa nel settore passeggeri con un 53mila persone movimentate dai traghetti +97,2%) e 91mila crocieristi, traffico che a novembre 2020 era fermo a causa della pandemia.
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- Nei primi undici mesi di quest'anno il porto catalano ha movimentato un totale di 59,53 milioni di tonnellate di merci, con una progressione del +13,4% sul corrispondente periodo del 2020. Accentuata la crescita (+20,0%) delle merci containerizzate totalizzate con una movimentazione di container pari a 3,23 milioni di teu (+21,6%), di cui 1,35 milioni di teu in transito (+31,1%) e 1,87 milioni allo sbarco/imbarco (+15,6%). Le altre merci varie sono state pari a 9,88 milioni di tonnellate (+13,0%). In aumento anche le rinfuse secche con 4,04 milioni di tonnellate (+10,9%), mentre quelle liquide sono diminuite del -2,0% a 11,41 milioni di tonnellate, di cui 8,44 milioni di tonnellate di idrocarburi (-6,1%) e 2,98 milioni di tonnellate di altri carichi liquidi (+12,1%). La movimentazione di automobili è stata di 457mila unità (+7,8%). Nel comparto dei passeggeri il traffico è stato di 1,40 milioni di persone (+69,4%), di cui 911mila nel segmento dei traghetti (+45,3%) e 488mila in quello delle crociere (+145,3%).
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