- Dopo che il Tribunale Amministrativo Regionale per l'Emilia-Romagna - Sede di Bologna, con decreto emesso venerdì, ha rigettato le istanze di sospensiva e di emissione di misure cautelari relative a tutti i ricorsi presentati dalla Ravenna Terminal Passeggeri, la società già titolare della concessione del servizio di stazione marittima al Terminal Crociere di Porto Corsini nel porto di Ravenna, oggi l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale ha sottoscritto con Ravenna Civitas Cruise Port Srl il contratto per la “concessione del servizio di assistenza passeggeri e di Stazione Marittima nel porto di Ravenna, ivi comprese le aree e i beni strumentali e/o accessori, nonché delle aree per la realizzazione e gestione della nuova Stazione Marittima e degli altri beni strumentali e/o complementari alla prestazione del suddetto servizio”. Il contratto ha una durata di 33 anni e prevede investimenti complessivi pari a 27,7 milioni di euro, di cui 6,0 milioni a carico dell'ente portuale.
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- Ravenna Civitas Cruise Port Srl, a cui sono state affidate le aree del Terminal Crociere a seguito dell'aggiudicazione della gara avvenuta lo scorso settembre, è una joint venture tra RCL Cruises Ltd, società del gruppo crocieristico americano Royal Caribbean Cruises, e VSL Ravenna Srl, partecipata di VSL Group, società di investimenti nel settore della logistica marittima. Oltre un anno fa RCL Cruises aveva presentato una proposta di partenariato pubblico-privato per la costruzione del nuovo terminal crociere e la relativa concessione.
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- L'AdSP ha evidenziato che grazie a questo accordo lo scalo di Ravenna diverrà home port, ovvero punto di inizio e fine crociera e non solo di transito, e si stima arriverà ad accogliere fino a 300mila passeggeri l'anno. Dalla primavera del 2022 è previsto l'arrivo a Porto Corsini delle prime navi da crociera che si prevede possano, già nella prossima stagione, rilanciare l'attività del terminal.
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- L'area oggetto dell'accordo, della superficie complessiva di 12 ettari, sarà concepita come un progetto unitario sviluppato da Royal Caribbean in collaborazione con Atelier(s) Alfonso Femia e RINA Consulting dove spazi a verde pubblico attrezzato e percorsi ciclo-pedonali si intrecceranno a una serie di servizi e attrezzature a supporto del terminal crociere. Al fine di garantire la sostenibilità ambientale nella gestione della Stazione Marittima, sarà realizzato un sistema di elettrificazione delle banchine che permetterà alle navi in sosta di spegnere i motori e alimentarsi tramite l'energia elettrica della rete di terra, sistema di cold ironing per il quale l'Autorità di Sistema Portuale ha ottenuto 35 milioni di euro dai fondi del PNRR. Gli edifici previsti dal progetto saranno dedicati non solo alla funzione crocieristica, ma anche ad altre attività sia per i turisti che per i cittadini. Il terminal crociere si svilupperà su due piani e si collegherà alle navi tramite una passerella in quota, che si estenderà lungo il molo, come una grande terrazza affacciata sul mare dei lidi ravennati, alla quale si agganceranno ponti mobili d'imbarco di nuova generazione.
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- Si prevede che per le attività di home port la società terminalista e altre aziende collegate allo svolgimento del servizio coinvolgeranno da 100 a 200 lavoratori al giorno tra addetti all'assistenza ai passeggeri, alla viabilità, alla sicurezza, alla movimentazione dei bagagli e delle provviste di bordo, alle pulizie; inoltre saranno coinvolti gli addetti ai servizi tecnico-nautici del porto di Ravenna, gli autisti dei bus, dei taxi, dei servizi di noleggio con conducente e dei camion delle provviste, gli assistenti e le guide turistiche.
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- Nelle giornate senza navi all'ormeggio, il terminal e la sua passerella sul mare si apriranno ad eventi sia pubblici che privati. In coordinamento con gli enti pubblici, si potranno organizzare eventi sportivi, percorsi artistici e letterari, presentazioni. I grandi spazi al piano terra si presteranno per fiere e altre attività di grande respiro.
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