- Il 2021 è stato un anno record per l'americana UPS che ha pienamente colto le opportunità offerte dalla crescita delle vendite di e-commerce, transazioni che hanno avuto un notevole sviluppo quale conseguenza della pandemia globale di Covid-19. Una crescita di cui nel segmento della logistica hanno beneficiato principalmente le aziende di consegne espresso come quella di Atlanta e le compagnie di navigazione attive nel settore dei container.
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- Se lo scorso anno l'incremento del volume d'affari del gruppo statunitense non è stato a tre cifre percentuali come quelli di molte compagnie marittime di linea, tuttavia è risultato assai sostanzioso: UPS, infatti, ha registrato ricavi record pari a 97,3 miliardi di dollari, con una progressione del +15,0% sul 2020, di cui 60,3 miliardi generati dalle consegne in ambito nazionale (+12,7%), 19,5 miliardi dalle consegne internazionali (+22,6%) e 17,4 miliardi di dollari dagli altri servizi logistici (+14,8%). Anche l'utile operativo e l'utile netto hanno raggiunto nuovi picchi storici essendo ammontati rispettivamente a 12,8 miliardi di dollari (+66,7%) e 12,9 miliardi di dollari (+859,8%).
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- Anche il solo quarto trimestre del 2021 è stato un periodo record per UPS. Nel trimestre tradizionalmente di maggiore attività per il gruppo i ricavi si sono attestati a 27,8 miliardi di dollari, con un rialzo del +11,5% sul periodo ottobre-dicembre del 2020 quando era stato segnato il precedente picco storico trimestrale. Le sole consegne nazionali hanno prodotto ricavi pari a 17,7 miliardi di dollari (+12,4%), quelle internazionali a 5,4 miliardi di dollari (+13,1%), mentre gli introiti generati dalle altre soluzioni logistiche hanno totalizzare 4,7 miliardi di dollari (+6,7%). L'utile operativo è stato di 3,9 miliardi di dollari (+91,0%) e l'utile netto di 3,1 miliardi rispetto ad una perdita netta di -3,3 miliardi di dollari registrata nell'ultimo trimestre del 2020.
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