- Gli oltre 500 delegati che, in rappresentanza di governi, armatori e lavoratori marittimi, hanno partecipato dal 5 al 13 maggio scorsi a Ginevra, presso l'International Labour Organization (ILO), alla riunione tripartita sulla Maritime Labour Convention (MLC) del 2006 hanno concordato otto emendamenti a questa Convenzione con lo scopo di migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei marittimi.
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- Gli emendamenti alla Convenzione sul Lavoro Marittimo concordati, che sono stati definiti sulla base delle lezioni apprese durante la pandemia di Covid-19, assicureranno che i dispositivi di protezione individuale siano a disposizione dei marittimi, che acqua potabile di buona qualità sia disponibile gratuitamente per i marittimi, che gli Stati facilitino il pronto rimpatrio dei marittimi abbandonati e che gli Stati forniscano assistenza medica ai marittimi che necessitano di cure immediate e facilitino il rimpatrio delle spoglie dei marittimi deceduti a bordo delle navi. Inoltre gli emendamenti assicureranno che gli armatori forniscano ai marittimi un'adeguata connettività sociale e che gli Stati garantiscano l'accesso a internet nei loro porti, che i marittimi vengano informati dei loro diritti in relazione agli obblighi dei servizi di reclutamento e collocamento dei marittimi per risarcirli dei loro mancati guadagni e che tutti i decessi dei marittimi vengano registrati e segnalati annualmente all'ILO e che tali dati vengano pubblicati.
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Gli emendamenti saranno presentati per essere approvati alla prossima sessione della Conferenza Internazionale sul Lavoro in programma nelle prossime settimane, al fine della loro entrata in vigore a dicembre 2024.
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