- L'associazione dei porti marittimi commerciali russi ha reso noto che nei primi cinque mesi di quest'anno gli scali portuali nazionali hanno movimentato 340,7 milioni di tonnellate di merci, volume analogo a quello del corrispondente periodo del 2021 quando il flusso di carichi era stato di 430,5 milioni di tonnellate.
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- Ciò significa che nel solo mese di maggio del 2022 il totale movimentato è stato di 71,5 milioni di tonnellate rispetto a 71,7 milioni di tonnellate a maggio 2021. Contrariamente a quanto potrebbe far presupporre l'impatto della guerra Russia-Ucraina sui porti della regione, lo scorso mese il traffico nei porti del bacino del Mar d'Azov-Mar Nero ha registrato un incremento del +6% circa essendo ammontato a 22,0 milioni di tonnellate rispetto a 20,7 milioni a maggio 2021. In crescita anche i volumi di carichi movimentati dai porti del bacino dell'Artico attestatisi a 8,8 milioni di tonnellate. In calo, invece, i volumi di merci movimentati sia dai porti del bacino del Mar Baltico, che hanno totalizzato 21,5 milioni di tonnellate (-2%), sia dai porti del bacino del Mar Caspio, dove il traffico è stato di circa 500mila tonnellate (-17%), che dai porti dell'Estremo Oriente, che hanno movimentato 18,7 milioni di tonnellate (-10%).
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- Relativamente alle tipologie di merci movimentate lo scorso mese dai porti russi, le merci secche hanno segnato una flessione del -3% mentre quelle liquide hanno registrato un rialzo del +3%. Queste ultime si sono attestate a 37,5 milioni di tonnellate e, ad eccezione dei prodotti petroliferi che con 10,3 milioni di tonnellate hanno accusato una riduzione del -20%, tutti i principali tipi di carichi sono risultati in aumento a partire dal traffico di petrolio grezzo con 23,7 milioni di tonnellate (+15%) seguito da quello di gas naturale liquefatto con 3,1 milioni di tonnellate (+7%) e dal traffico di prodotti alimentati con 500mila tonnellate (+67%).
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- Nel settore delle merci secche il totale è stato di 34,0 milioni di tonnellate rispetto a 35,2 milioni di tonnellate a maggio 2021. In diminuzione il traffico di carbone che è stato di 18,6 milioni di tonnellate (-1%) così come quello di merci containerizzate pari a 3,2 milioni di tonnellate (-41%) e il traffico di metalli ferrosi con 2,2 milioni di tonnellate (-12%). In crescita i cereali con 2,4 milioni di tonnellate (+33%), i fertilizzanti minerali con 2,0 milioni di tonnellate (+25%) e i minerali con 1,6 milioni di tonnellate (+79%).
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