Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
06:28 GMT+1
SBB adotta un piano per incrementare del +60% il volume delle merci trasportate su rotaia in Svizzera entro il 2050
Entro il 2040 sono previsti investimenti per 1,5 miliardi di franchi svizzeri
28 settembre 2022
Il gruppo ferroviario elvetico SBB CFF FFS ha definito il nuovo piano “Suisse Cargo Logistics” con l'obiettivo di incrementare del +60% il volume delle merci trasportate su rotaia in Svizzera entro il 2050 attraverso una logistica efficiente, automatizzata e sostenibile. «Vogliamo - ha spiegato l'amministratore delegato del gruppo, Vincent Ducrot - utilizzare al meglio l'infrastruttura ferroviaria e le superfici, combinare ferrovia e strada e integrare l'offerta di traffico merci esistente». L'azienda svizzera ritiene che, grazie al nuovo piano, entro il 2050 il traffico merci su strada in Svizzera registrerà una crescita del +14% anziché del previsto +22% e ciò si tradurrà in una riduzione annua di un milione di viaggi di camion, nel risparmio di 470 gigawattora di energia primaria e nel taglio di 26.000 tonnellate di emissioni di CO2.
Prendendo atto che il trasporto ferroviario di merci pesanti e di grandi dimensioni è in costante diminuzione mentre quello di beni leggeri e poco voluminosi continua ad aumentare, che i clienti chiedono sempre maggiore flessibilità, velocità e digitalizzazione e che aumenta anche la domanda di trasporti più ecologici, il piano “Suisse Cargo Logistics” si fonda su quattro elementi essenziali, prevedendo innanzitutto di assicurare la capacità sufficiente in termini di tracce per garantire collegamenti rapidi e regolari tramite un utilizzo ottimale dell'infrastruttura ferroviaria esistente e futura. In particolare, è previsto un aumento della disponibilità delle tracce per il traffico merci e una riduzione dei tempi di trasporto grazie alle fasi di ampliamento della rete ferroviaria al 2025 e al 2035.
Inoltre il piano è basato sulla realizzazione di strutture di trasbordo efficienti che consentano un facile accesso alla ferrovia, accorcino i tempi di trasporto e aumentino l'efficienza. In particolare, per una combinazione ottimale di ferrovia e strada, è previsto l'aggiunta nella rete di cinque terminal di trasbordo tra Ginevra e San Gallo e lo sviluppo degli attuali impianti per il trasporto merci tramite collegamento ferroviario con cinque-otto city hub in posizioni centrali nelle maggiori città svizzere, così da sgravare il traffico in città.
È prevista poi la definizione di modelli di servizio efficienti che rispondano alle esigenze dei clienti, puntando principalmente sul traffico a treni completi che consente ai clienti di effettuare trasporti di grandi quantità di merci direttamente al destinatario, mentre il trasporto a carri singoli, che costituisce l'offerta di base e assicura gli attuali volumi di trasporto, verrà rafforzato e potrà essere sviluppato su larga scala. Tuttavia tale seconda modalità di trasporto, i cui costi - ha specificato l'azienda elvetica - non possono essere coperti, verrà sviluppata sulla base della decisione politica sulla portata e la qualità dei finanziamenti.
Quarto elemento è il rinnovamento della flotta, resa più efficiente grazie a investimenti e automazioni, come la prova automatica dei freni e l'accoppiamento automatico digitale.
SBB CFF FFS ha specificato che le strutture la cui realizzazione è prevista nell'ambito di “Suisse Cargo Logistics” saranno finanziate attraverso le attuali sovvenzioni federali e tramite investimenti dell'azienda. In particolare, entro il 2040 sono previsti costi per un miliardo di franchi svizzeri (1,05 miliardi di euro) per i terminal e i city hub, oltre a circa 500 milioni di franchi per l'automazione del parco veicoli. L'obiettivo è quello di rendere operativo il primo terminal ad alta capacità sull'asse est-ovest entro il 2030.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore