L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ha definito il programma per l'elettrificazione delle banchine dei porti gestiti dall'ente, con interventi che saranno realizzati nell'arco di tre anni grazie ad un investimento complessivo di 77,5 milioni di euro interamente coperto dal Piano Nazionale Complementare (PNC) al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Per il solo porto di Livorno è prevista la realizzazione di due impianti, uno della potenza nominale pari a 20 MW dedicato al traffico misto crociere e ro-ro ed uno della potenza pari a 10 MW per le navi portacontainer, per un appalto complessivo di 45,5 milioni di euro. In particolare, si prevede la realizzazione di una sottostazione all'interno dell'area Enel ex centrale Marzocco e di due cabine di trasformazione a servizio rispettivamente dei traghetti e delle crociere, la prima da ubicare all'interno dell'attuale silos e la seconda cabina da posizionare nell'area terminal crociere in prossimità della Calata Alto Fondale. Per la parte di impianti a servizio delle portacontainer è previsto il posizionamento di una cabina in prossimità del tratto terminale della SGC FI-PI-LI.
Per il porto di Piombino, cui sono destinati 16 milioni di euro, è prevista la realizzazione di un impianto di cold ironing della potenza di 10 MW destinato al traffico misto ro-ro-pax e crociere. L'intervento comprende la realizzazione della cabina di trasformazione in prossimità della Banchina Dente Nord Capitaneria. La restante parte degli impianti, trattandosi di cavidotti e cavi, sarà interrata e non visibile.
Per lo scalo portuale elbano di Portoferraio è prevista la costruzione di un impianto per le navi ro-ro-pax e da crociera della potenza pari a 10 MW e verrà realizzata una cabina di trasformazione alle spalle del porto a distanza ravvicinata dalle banchine.