Nel secondo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nei porti greci è diminuito, mentre è aumentato quello dei passeggeri, flussi che tuttavia sono risultati ancora inferiori a quelli movimentati nello stesso periodo trimestrale precedente il diffondersi a livello mondiale della pandemia di Covid-19 che ha avuto un pesante impatto anche sulla mobilità. Oggi l'istituto statistico della Grecia ha reso noto che nel periodo aprile-giugno del 2022 negli scali portuali nazionali sono state movimentate complessivamente 36,97 milioni di tonnellate di merci, con una flessione del -5,6% sul corrispondente periodo del 2021. Inoltre il volume risulta inferiore del -0,2% rispetto a quello del secondo trimestre del 2020 quando la crisi sanitaria aveva fortemente rallentato le attività portuali, ma anche inferiore del -11,6% sul secondo trimestre del 2019 quando la pandemia di coronavirus non era ancora iniziata. In particolare, nel secondo trimestre di quest'anno il solo traffico nazionale delle merci è ammontato a 7,68 milioni di tonnellate, con un aumento del +2,8% sullo stesso periodo del 2021, un incremento del +17,9% sul secondo trimestre del 2020 e un calo del -14,4% sul secondo trimestre del 2019. Il traffico internazionale delle merci, invece, si è attestato a 29,28 milioni di tonnellate (rispettivamente -7,5%, -4,1% e -10,9%), di cui 17,43 milioni di tonnellate di carichi allo sbarco (+1,1%, +1,3% e -3,1%) e 11,85 milioni di tonnellate di carichi all'imbarco (-17,8%, -11,1% e -20,3%). Nel secondo trimestre del 2022 il traffico dei passeggeri è stato di 8,95 milioni di persone, con una crescita del +64,9% sullo stesso periodo del 2021, un rialzo del +181,7% sullo stesso periodo del 2020 e una riduzione del -7,1% sul secondo trimestre del 2019. Il solo traffico nazionale è stato di 8,65 milioni di passeggeri (+65,1%, +177,4% e -6,3%) e quello internazionale di 308mila passeggeri (+58,0%, +399,0% e -24,4%). Il traffico dei rotabili, invece, è aumentato anche rispetto al periodo pre-pandemia: nel secondo trimestre del 2022 i veicoli sono stati 3,0 milioni, con incrementi del +31,2%, +96,7% e +9,4% sui corrispondenti periodi del 2021, 2020 e 2019, di cui 2,72 milioni di veicoli nel traffico nazionale (+27,8%, +88,7% e +6,3%) e 278mila nel traffico internazionale (+77,3%, +235,7% e +53,9%). Nel primo semestre di quest'anno il traffico delle merci ha totalizzato 68,50 milioni di tonnellate, con una flessione del -7,0% sulla prima metà del 2021, di cui 13,83 milioni di tonnellate di merci nazionali (+0,5%) e 54,67 milioni di tonnellate di merci internazionali (-8,7%). Il traffico dei passeggeri è stato di 12,81 milioni di persone (+72,2%), di cui 12,35 milioni in ambito nazionale (+73,2%) e 458mila in ambito internazionale (+48,1%). I rotabili sono stati 4,69 milioni (+35,4%), inclusi 4,28 milioni trasportati sulle rotte nazionali (+34,2%) e 415mila sulle rotte internazionali (+49,1%).
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