Riferendosi alla volontà espressa dal vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, sull'avvio di un confronto per una nuova riforma della legislazione in materia portuale, Filt Cgil ha evidenziato che «qualunque scelta, prima di essere fatta, va condivisa e sottoposta al parere anche di chi rappresenta il mondo del lavoro». «È necessario infatti - ha precisato la Federazione dei Trasporti dell'organizzazione sindacale - con il contributo indispensabile della rappresentanza dei lavoratori, avviare interventi utili per rendere la portualità nazionale, ancor più performante ma senza snaturare l'essenza della legge 84/94, in particolare la natura giuridica delle Autorità di Sistema Portuale, quale ente pubblico non economico. Dal vice ministro Rixi - conclude la nota della Filt Cgil - ci aspettiamo, in questa ottica, rapidamente l'avvio di un confronto che coinvolga contestualmente organizzazioni sindacali e associazioni datoriali».