Nel 2022, con un totale di 304 incidenti a livello mondiale, il numero di atti di pirateria e delle altre azioni illegali contro le navi è calato del -4,4% circa rispetto a 318 incidenti verificatisi nell'anno precedente. Il dato è stato reso noto oggi dal Maritime Information Cooperation & Awareness Center (MICA Center), il centro francese per la sicurezza marittima con sede a Brest, che ha precisato come tale flessione sia stata determinata dalla riduzione degli atti di pirateria, mentre gli altri atti illeciti sono rimasti stabili e, in alcune aree mondiali, sono risultati in aumento. Ricordiamo che il Piracy Reporting Center dell'International Maritime Bureau (IMB) ha rilevato nell'anno 2021 un numero complessivo di 132 atti di pirateria contro le navi.
Secondo le rilevazioni del MICA Center, lo scorso anno gli atti di pirateria sono stati 31 rispetto ai 79 del 2021 e nel 2022 sono stati due i marittimi catturati dai pirati rispetto ai 71 dell'anno precedente. Il numero più elevato di incidenti (121 contro 131 nel 2021) è stato registrato nell'area delle Americhe, con sette atti di pirateria (sette nel 2021) e altri 110 azioni illegali contro le navi (119 nel 2021). A seguire 90 incidenti (86 nel 2021), nell'area dell'Asia sud-orientale e nell'Oceano Pacifico, di cui sei atti di pirateria (nessun atto nel 2021) e 83 altri atti illegali (84), 45 incidenti nell'Oceano Indiano (30), di cui due attacchi di pirati (sette) e 29 atti di altro tipo (sette), e 32 incidenti nel Golfo di Guinea (52), di cui otto attacchi di pirati contro le navi (19) e 24 altri atti illegali (23).