L'Autorità del Canale di Suez ha reso noto che si è concluso con successo l'intervento dei quattro propri mezzi navali a soccorso della portarinfuse
Glory che nelle scorse ore si era incagliata nel canale a causa di un'avaria al motore. La rinfusiera, infatti, è stata rimessa in condizioni di navigare con l'assistenza dei quattro rimorchiatori e le 26 navi che compongono il convoglio che era in attesa all'imbocco sud del canale sono già entrate nella via d'acqua, mentre il convoglio diretto a sud
riprenderà l'attraversamento del canale non appena la
Glory inizierà ad essere rimorchiata.
Intanto stamani nel porto di Gioia Tauro, nel corso della manovra di uscita dallo scalo, la portacontainer MSC Elaine, proveniente da Cagliari e diretta a Marsaxlokk, ha impattato con la prua sinistra contro la barriera frangiflutti dell'imboccatura del porto. La Guardia Costiera ha reso noto che la nave, che era in manovra con l'ausilio di due rimorchiatori portuali e con condizioni meteo ottimali, si è quindi incagliata sulla scogliera, in corrispondenza del fanale verde, impossibilitata a muoversi. Attualmente non si registrano danni a persone e all'ambiente. La MSC Elaine, che ha una capacità di carico di 8.600 teu, è lunga 340 metri e larga 46.
La Capitaneria di porto gioiese ha inviato sul luogo dell'incidente una propria motovedetta e due squadre di nostromi che hanno verificato l'assenza di danni all'equipaggio e ad altre persone ed ha disposto l'invio sul posto di tutti i quattro rimorchiatori presenti in porto, attualmente ancora impegnati nelle operazioni di disincaglio, unitamente ad una squadra di sommozzatori per la verifica di eventuali danni all'opera viva. A margine delle attività operative la Guardia Costiera ha aperto anche una inchiesta amministrativa per ricostruire la dinamica degli eventi e individuare eventuali profili di responsabilità.