È stata portata a termine la privatizzazione del porto di Haifa che è stato ceduto al consorzio costituito dall'indiana Adani Ports and Special Economic Zone Limited (APSEZ) e dalla Gadot Chemicals Terminals (1985) Ltd. del gruppo israeliano Gadot
( del
15 luglio 2022). Ieri il ministro delle Finanze israeliano, Bezalel Smotrich, che è in carica dallo scorso primo gennaio, ha reso noto che è stato completato il pagamento per la vendita dello scalo portuale e nelle casse dello Stato sono quindi entrati circa 3,974 miliardi di shekel (oltre 1,1 miliardi di dollari).
La privatizzazione del porto di Haifa si inquadra nella strategia di rilancio degli scali portuali nazionali avviata nel 2003, migliorandone l'efficienza attraverso significativi investimenti. La procedura di privatizzazione ha suscitato l'interesse di 18 operatori e cinque gruppi partecipanti alla gara hanno presentato un'offerta.
Evidenziando i benefici che gli investitori privati apporteranno alla portualità israeliana, il ministro Smotrich ha espresso l'auspicio che venga portata a termine anche la privatizzazione del porto di Ashdod, che rimane l'unico scalo portuale in mano pubblica ed è gestito dalla Israel Ports Development & Assets Company (IPC).