Nel 2022 il volume di traffico delle merci movimentato dal sistema portuale belga di Anversa-Zeebrugge è risultato stabile, con una decisa flessione dei carichi containerizzati che è stata compensata dall'aumento delle altre tipologie di merci, in particolare alla rinfusa. Inoltre la crescita, ancorché lieve, dei volumi registrata nella prima metà dello scorso anno è stata compensata dal calo accusato nel secondo semestre. Nell'intero 2022 il totale è stato di 289,6 milioni di tonnellate, con una lieve contrazione del -0,7% rispetto a 286,9 milioni nell'anno precedente. Nel solo settore dei container, che è il principale per volume di traffico, sono state movimentate 145,3 milioni di tonnellate, con una riduzione del -8,6% sul 2021, e tale traffico conteggiato in termini di contenitori da 20 piedi è stato pari a 13,5 milioni di teu (-5,2%). Nel segmento delle merci varie sono risultati in rialzo, invece, sia i rotabili con 21,5 milioni di tonnellate (+6,5%) sia le merci convenzionali con 12,4 milioni di tonnellate (+1,1%). La movimentazione di auto è stata di 3,3 milioni di veicoli (+10,5%). Accentuato l'incremento delle rinfuse, con i carichi liquidi ammontati a 90,6 milioni di tonnellate (+10,0%) e quelli solidi a 17,2 milioni di tonnellate (+13,8%). Nel solo quarto trimestre del 2022 il totale di 72,2 milioni di tonnellate movimentate rappresenta una diminuzione del -2% circa sullo stesso periodo dell'anno precedente. Oltre ad un calo del -8% delle merci containerizzate attestatesi a circa 35,0 milioni di tonnellate, sono risultate in flessione anche le merci convenzionali con 2,8 milioni di tonnellate (-18%). I rotabili hanno totalizzato 5,4 milioni di tonnellate (+2%), le rinfuse liquide 22,4 milioni di tonnellate (+1%) e quelle solide 5,0 milioni di tonnellate (+18%). L'Autorità Portuale di Anversa-Zeebrugge ha evidenziato che il dato complessivo del 2022 relativo al comparto dei container ha risentito delle disfunzioni della supply chain marittima containerizzata, così come degli effetti del conflitto in Ucraina che ha determinato una riduzione del -59% del traffico con la Russia. Con l'attenuazione nell'ultimo periodo dell'anno dei problemi del traffico marittimo containerizzato, inoltre, gli elevati prezzi dell'energia e le incertezze dell'economia hanno causato un indebolimento della domanda di traffico containerizzato. Viceversa, la guerra in Ucraina, le sanzioni contro la Russia e le crisi energetica - ha specificato l'ente portuale - hanno notevolmente modificato la distribuzione dei flussi energetici in Europa, il che ha determinato una forte crescita dei traffici di rinfuse. Nel 2022 il traffico crocieristico a Zeebrugge è stato di 144 navi per 547mila passeggeri rispetto a 23 navi e 76mila passeggeri nell'anno precedente quando questa attività era particolarmente colpita dalle limitazioni imposte dalla pandemia di Covid-19.
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