Seppure conclusosi con un netto ridimensionamento delle performance nell'ultimo trimestre, che comunque ha registrato i più elevati risultati mai raggiunti in questo periodo, il 2022 per la compagnia di navigazione containerizzata tedesca Hapag-Lloyd è stato un anno record grazie ad un valore dei noli che è salito nel terzo trimestre dello scorso anno al picco storico di 3.106 dollari/teu, valore doppio rispetto alla precedente recente media storica. Comunicando oggi i risultati preliminari dell'esercizio annuale 2022 la compagnia ha evidenziato che se la crescita dei risultati finanziari può essere attribuita principalmente all'aumento delle tariffe di trasporto marittimo, nel contempo le interruzioni nelle supply chain mondiali e l'inflazione hanno determinato un significativo incremento dei costi, spese che - conteggiate in euro - relativamente ai primi nove mesi dello scorso anno hanno segnato un rialzo del +36,5% sullo stesso periodo del 2021. Nell'intero 2022 i ricavi del gruppo tedesco sono ammontati a 36,4 miliardi di dollari (34,5 miliardi di euro) rispetto a 26,4 miliardi di dollari (22,3 miliardi di euro) nell'anno precedente. La forte progressione è stata generata appunto dall'aumento dei valore dei noli, con una tariffa di trasporto media annua che nel 2022 è risultata pari a 2.863 dollari/teu, con un incremento del +42,9% rispetto a 2.003 dollari/teu nel 2021. Ciò a fronte di una diminuzione dei volumi di carichi trasportati dalla flotta che nel 2022 sono stati pari a 11,8 milioni di contenitori da 20' (teu) rispetto a quasi 11,9 milioni di teu nell'anno precedente. Hapag-Lloyd ha chiuso l'anno 2022 con un margine operativo lordo di circa 20,5 miliardi di dollari (19,4 miliardi di euro) rispetto a 12,8 miliardi di dollari (10,8 miliardi di euro) nell'esercizio precedente e con un EBIT di 18,5 miliardi di dollari (17,5 miliardi di euro) rispetto a 11,1 miliardi di dollari (9,4 miliardi di euro) nel 2021. Nel solo quarto trimestre del 2022 le performance hanno mostrato una flessione rispetto al trend immediatamente precedente: i ricavi si sono attestati a 8,0 miliardi di dollari (7,8 miliardi di euro) rispetto a 8,4 miliardi di dollari (7,3 miliardi di euro) nel periodo ottobre-dicembre del 2021; l'EBITDA e l'EBIT sono risultati pari rispettivamente a 3,8 miliardi di dollari (3,8 miliardi di euro) e 3,3 miliardi di dollari (3,3 miliardi di euro) contro 4,7 miliardi di dollari (4,0 miliardi di euro) e 4,2 miliardi di dollari (3,6 miliardi di euro) nell'ultimo trimestre del 2021. Nel quarto trimestre dello scorso anno le portacontainer della compagnia hanno trasportato carichi per un totale pari a 2,9 milioni di teu, volume analogo a quello totalizzato nel corrispondente periodo del 2021. Il valore medio dei noli relativo all'ultimo trimestre del 2022 è stato di 2.625 dollari/teu (+1,9%).
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