Nel 2022 la compagnia di navigazione containerizzata Yang Ming Marine Transport Corporation di Keelung ha registrato performance finanziarie record superiori a quelle dell'esercizio annuale precedente nel quale i valori del conto economico avevano già totalizzato cifre mai raggiunge in precedenza e nel quale l'azienda aveva più che raddoppiato il volume d'affari grazie all'eccezionale rialzo del valore dei noli marittimi.

Lo scorso anno i ricavi sono ammontati a 375,9 miliardi di dollari di Taiwan (12,2 miliardi di dollari USA), con un aumento del +12,7% sul 2021. Nuovi valori record sono stati segnati anche dall'utile operativo e dall'utile netto che si sono attestati rispettivamente a 220,7 miliardi (+8,5%) e 181,0 miliardi di dollari taiwanesi (+9,3%).

Le performance annuali record sono state ottenuto grazie al deciso miglioramento dei risultati avvenuto nella prima metà dello scorso anno, mentre nel terzo trimestre il trend positivo ha mostrato una notevole attenuazione della crescita, tendenza che è virata decisamente verso il basso nel quarto trimestre del 2022, periodo che Yang Ming ha archiviato con ricavi par a 59,9 miliardi di dollari di Taiwan, con una rilevante flessione del -41,6% sul corrispondente periodo dell'anno precedente. L'utile operativo del periodo ottobre-dicembre del 2022 è risultato pari a 12,6 miliardi (-81,8%) e l'utile netto a 14,8 miliardi di dollari taiwanesi (-73,3%).

Commentando i risultati ottenuti nel 2022, Yang Ming ha specificato che nel quarto trimestre dell'anno il potere d'acquisto è diminuito a causa dell'inflazione e degli alti livelli di scorte e che, relativamente alle prospettive future, secondo le ultime previsioni di Alphaliner nel 2023 è previsto un eccesso di offerta nel mercato del trasporto marittimo di container, con una crescita del +8,2% della capacità e del +1,4% dei volumi di trasporti. Tuttavia - ha rilevato Yang Ming - a gennaio il Fondo Monetario Internazionale ha elevato al +2,9% le previsioni di crescita economica mondiale per il 2023, aumento che è superiore alle previsioni di ottobre dello scorso anno. Ciò - ha evidenziato la compagnia taiwanese - indica un potenziale miglioramento dell'attività economica. L'eliminazione delle restrizioni imposte in Cina per la pandemia di Covid e la graduale riduzione delle scorte - ha osservato Yang Ming - potrebbero stimolare l'attività economica ed è probabile che questi fattori creino un ambiente relativamente positivo per il settore dei trasporti marittimi nel secondo semestre dell'anno. Inoltre - ha ricordato la compagnia di Keelung - quest'anno è entrato in vigore l'indicatore di intensità di carbonio (CII) dell'International Maritime Organization e i vettori marittimi potrebbero ricorrere allo slow steaming, attuare il retrofit delle navi e ritirare dal mercato le navi più vecchie per ridurre le emissioni di carbonio, il che - ha rilevato Yang Ming - potrebbe aiutare a bilanciare domanda e offerta. Ciononostante - ha precisato la compagnia - l'industria del trasporto marittimo containerizzato dovrà ancora affrontare incertezze a causa delle continue pressioni inflazionistiche e dei rischi geopolitici.

Intanto l'altra primaria compagnia di navigazione containerizzata taiwanese Evergreen Marine Corporation ha reso noto di aver registrato a febbraio 2023 ricavi pari a 18,7 miliardi di dollari di Taiwan, con un forte calo del -66,2% rispetto a 55,3 miliardi registrati a febbraio 2022.