La svizzera Accelleron, nata dallo scorporo delle attività
nel segmento turbocharging dell'elvetica ABB, ha innovato la propria
generazione di turbocompressori della serie X300-L per motori marini
a due tempi con lo scopo di offrire agli operatori di navi la
flessibilità necessaria per far fronte all'incertezza sul
tipo di fuel che utilizzeranno in futuro per decarbonizzare il
trasporto marittimo e alle modalità con cui gestiranno il
naviglio. Il nuovo design del turbocompressore basato su piattaforma
consente la sostituzione dell'intero sottogruppo del rotore in
occasione di un unico scalo in un porto e la revisione del
turbocompressore non è più legata alla programmazione
del fermo della nave in un bacino di carenaggio. Ci significa la
possibilità di effettuare tre sole revisioni programmate
anziché quattro per una durata di 25 anni di vita della nave.