Il gruppo portuale emiratense AD Ports sovrintenderà alla
gestione del porto pakistano di Karachi. L'azienda di Abu Dhabi ha
siglato un contratto di concessione della durata di 50 anni con la
Karachi Port Trust, accordo che prevede tra l'altro l'istituzione di
una joint venture tra la AD Ports, che ne deterrà la
maggioranza, e l'emiratense Kaheel Terminals che gestirà e
svilupperà il container terminal Karachi Gateway Terminal
(KGTL), terminal situato sulle banchine 6-9 del porto pakistano
sinora operate dalla Pakistan International Container Terminal
(PICT), società quotata alla Borsa del Pakistan e partecipata
al 64% dal gruppo terminalista filippino ICTSI
(
del
6
marzo 2012), nell'ambito di un contratto di concessione della
durata di 21 anni che è scaduto sabato scorso.
AD Ports ha specificato che la joint venture realizzerà
investimenti significativi nell'arco dei prossimi dieci anni per
l'ampliamento delle banchine e delle aree di stoccaggio e
l'effettuazione di dragaggi, di cui la quota maggiore è
prevista nel 2026. Gli interventi - ha spiegato l'azienda -
consentiranno al terminal di servire portacontainer post-Panamax
della capacità sino a 8.500 teu e incrementeranno la capacità
di traffico del terminal da 750mila a un milione di teu all'anno.
Nel 2022 il terminal PICT ha movimentato un traffico
containerizzato pari a 371.028 teu, con una flessione del -22,1%
sull'anno precedente.