La portacontainer
MSC Marta e il pattugliatore d'altura
Borsini della Marina Militare Italiana sono stati
protagonisti nei giorni scorsi di una esercitazione antipirateria a
circa 100 miglia al largo di Monrovia (Liberia). Si è
trattato della simulazione di un attacco e delle conseguenti azioni
di reazione della nave militare italiana per il ripristino delle
condizioni di sicurezza. L'unità mercantile ha lanciato
l'allarme, relativo al tentativo di presa di controllo della
MSC
Marta da parte di un gruppo di pirati, alla Centrale Operativa
Multidominio della Marina Militare situata a Santa Rosa - Roma
presso il Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV); a quel
punto la nave
Borsini, impiegata nelle vicinanze per
l'operazione Gabinia, ha raggiunto la portacontainer e ha inviato a
bordo, tramite elicottero, un team di specialisti della Brigata
Marina San Marco che ha messo in sicurezza il mercantile prendendone
il controllo.
L'esercitazione rientra nel contesto delle attività
condotte periodicamente dalla Marina Militare in supporto alle
compagnie di armatori e finalizzate alla sicurezza marittima. In
questo caso l'attività si è svolta in collaborazione
fra la Marina Militare, la compagnia MSC e l'associazione
armatoriale Assarmatori.