Aprendo oggi a Londra, presso la sede centrale l'International
Maritime Organization (IMO), i lavori dell'ottantesima sessione del
Marine Environment Protection Committee (MEPC) dell'IMO, che è
chiamato a concordare una revisione della strategia dell'IMO sulla
riduzione dei gas ad effetto serra emessi dalle navi, il segretario
generale dell'Onu, António Guterres, e il segretario generale
dell'IMO, Kitack Lim, hanno voluto richiamare all'attenzione dei
rappresentanti degli Stati presso il MEPC la grande importanza di
questa sessione di riunioni: «vi esorto - ha detto Guterres
aprendo i lavori - a lasciare Londra dopo aver concordato una
strategia sui gas ad effetto serra che impegni il settore a
raggiungere le zero emissioni nette al più tardi nel 2050. E
ciò includendo, a partire dal 2030, obiettivi ambizioni su
base scientifica sia relativamente alla riduzione delle emissioni in
termini assoluti che sull'uso di combustibili puliti. Ciò
deve includere tutte le emissioni di gas serra e coprire l'intera
catena del valore. Tali obiettivi forniranno la certezza di cui il
settore e di cui gli investitori hanno bisogno».
«Vi esorto inoltre - ha aggiunto Guterrez - a impegnarvi a
sviluppare politiche e normative tecniche ed economiche al fine di
raggiungere questi obiettivi e sostenere una transizione giusta ed
equa. Misure come il prezzo del carbonio spingeranno il settore
nella giusta direzione, rendendo i combustibili a emissioni zero più
competitivi».
Incoraggiando i partecipanti al MEPC 80 «ad essere
ambiziosi nel fissare obiettivi che pongano il trasporto marittimo
su una chiara traiettoria verso la graduale eliminazione delle
emissioni di gas serra», il segretario dell'IMO, Kitack Lim,
ha definito questa sessione «un momento storico» e la
conclusione della «maratona per completare la Strategia 2023».