Sabato a Berna gli amministratori delegati delle principali
società ferroviarie europee e i presidenti e direttori delle
associazioni ferroviarie europee hanno sottoscritto la
“Dichiarazione di Berna” in cui riaffermano l'impegno ad
accrescere la soddisfazione dei clienti dei servizi di trasporto
ferroviario e ad incrementare la quota modale delle ferrovie in
linea con gli obiettivi del Green Deal europeo.
Relativamente agli impegni rivolti nei confronti dei clienti del
trasporto ferroviario delle merci, la dichiarazione specifica che
gli obiettivi sono quelli di rendere il trasporto merci su rotaia la
spina dorsale logistica verde e resiliente a servizio di tutte le
persone e di tutte le industrie in Europa, di creare uno spazio
unico europeo dei trasporti basato su una sola rete transeuropea che
sia completa, integrata e multimodale e di sviluppare terminal
multimodali in cui le operazioni di trasbordo si svolgano in modo
rapido e affidabile così come avviene - precisa il documento
- al terminal di Basel Wolf, che è situato in Svizzera presso
il confine con Germania e Francia e che collega il fiume Regno con
il Corridoio Reno-Alpi, ai terminal di Calais e di Sète con
riferimento alle autostrade ferroviarie, al terminal italiano di
Alessandria in prossimità della linea del Terzo Valico dei
Giovi, al nuovo terminal italiano di trasbordo di Milano Smistamento
e al Terminal MegaHub di Lehrte (Hannover), in Germania.
Inoltre il documento spiega che per il miglioramento dei servizi
di trasporto ferroviario delle merci l'impegno è volto anche
alla diffusione su tutto il continente europeo del Digital Automatic
Coupling (DAC) per l'accoppiamento dei carri ferroviari merci,
aprendo così la strada ad un incremento dei volumi delle
merci.
La dichiarazione fissa anche l'obiettivo di rendere il trasporto
merci su rotaia fluido, flessibile e veloce assicurando servizi
aggiuntivi, ad esempio fornendo informazioni in tempo reale, e
introducendo tecnologie digitali.