Anche nel secondo trimestre di quest'anno è proseguita la
crescita delle performance economiche del gruppo Cargotec, trend
positivo che risulta particolarmente sostenuto a partire dall'inizio
del 2022. Nel periodo aprile-giugno del 2023 i ricavi dell'azienda
finlandese sono stati pari a 1,20 miliardi di euro, con un
incremento del +25,2% sullo stesso periodo dello scorso anno, di cui
552 milioni generati dal marchio Kalmar che commercializza mezzi di
movimentazione e sollevamento per i settori portuale, intermodale,
logistico e industriale (+29%), 485 milioni dal marchio Hiab che
commercializza mezzi per i settori delle costruzioni, dei trasporti
e di altri segmenti industriali (+20%) e 164 milioni dal marchio
MacGregor che commercializza mezzi di movimentazione e sistemi per
navi e strutture offshore (+29%). L'utile operativo è
ammontato a 150,5 milioni di euro (+216,8%), con un apporto di 78,4
milioni da Kalmar (+493,9%), di 81,5 milioni da Hiab (+30,2%) e di
8,2 milioni da MacGregor rispetto ad un contributo di segno negativo
per -15,0 milioni nel secondo trimestre del 2022. L'utile netto è
stato di 107,7 milioni di euro (+164,0%).
Se i risultati finanziari hanno registrato un notevole ulteriore
miglioramento, non così è stato per il valore dei
nuovi ordini acquisiti da Cargotec nel secondo trimestre di
quest'anno che si è attestato a 999 milioni di euro, in calo
del -28,1%. Riferendosi alle commesse acquisite dal gruppo, il
presidente e amministratore delegato di Cargotec, Casimir Lindholm,
ha specificato che «gli ordini ricevuti sono tornati al
livello pre-Covid, in calo rispetto al massimo storico del periodo
di confronto che includeva rilevanti commesse di natura non
ricorrente. Tuttavia, il nostro portafoglio ordini è
chiaramente al di sopra del livello medio storico». Orderbook
il cui valore al 30 giugno scorso era di 3,24 miliardi di euro, il
-9,8% in meno rispetto al 30 giugno 2022.
Nel secondo trimestre di quest'anno sono risultati in
diminuzione i valori dei nuovi ordini ottenuti da tutti e tre i
marchi del gruppo, con quelli per Kalmar che hanno totalizzato 437
milioni di euro (-23%), quelli per Hiab 375 milioni (-28%) e quelli
per MacGregor 187 milioni (-38%).