Nel primo semestre di quest'anno il gruppo logistico elvetico
Kuehne+Nagel ha registrato un notevole calo delle performance
finanziarie, risultati che tuttavia l'azienda considera assai
positivi in quanto i risultati conseguiti nel 2021 e nel 2022,
condizionati dagli effetti della pandemia di Covid-19 - ha spiegato
la società logistica - falsano la comparazione anno su anno.
Performance economiche eccezionali, quelle del 2021 e 2022 che -
interpretando le considerazioni dell'azienda - per Kuhne + Nagel è
improbabile si ripresentino nel prossimo futuro.
Il gruppo svizzero ha archiviato la prima metà del 2023
con un fatturato lordo di 14,2 miliardi di franchi svizzeri (14,8
miliardi di euro), con una diminuzione del -36,7% sul primo semestre
del 2022, una flessione del -6,1% sul primo semestre del 2021, un
incremento del +22,9% sulla prima metà del 2020 quando già
la crisi sanitaria aveva iniziato ad avere un notevole impatto
sull'economia e con una crescita del +11,8% sui primi sei mesi del
2019 quando ancora la pandemia non era iniziata. Il fatturato netto
è ammontato a 12,7 miliardi di franchi, con variazioni
percentuali rispettivamente del -38,3%, -4,2%, +29,7% e +20,0% sui
primi semestri del 2022, 2021, 2020 e 2019. Il margine operativo
lordo è stato di 1,5 miliardi (-41,2%, +8,6%, +90,0% e
+74,7%), l'utile operativo di 1,1 miliardi (-48,3%, +9,6%, +170,9% e
+122,1%) e l'utile netto di 860 milioni di franchi svizzeri (-47,2%,
+12,6%, +178,3% e +124,0%).
Nel solo secondo trimestre del 2023 il fatturato lordo si è
attestato a 6,7 miliardi di franchi, con variazioni percentuali
rispettivamente del -41,1%, -18,4%, +17,3% e +4,6% sui
corrispondenti periodi del 2022, 2021, 2020 e 2019. Il fatturato
netto è stato di 6,0 miliardi (-43,0%, -17,5%, +22,0% e
+11,4%). EBITDA ed EBIT sono risultati pari a 715 milioni (-43,9%,
-9,1%, +69,8% e +58,5%) e 523 milioni (-51,3%, -13,6%, +122,6% e
+94,4%) e l'utile netto a 398 milioni di franchi (-50,0%, -10,8%,
+134,1% e +96,1%).
Il solo segmento delle spedizioni per via marittima operate da
Kuehne+Nagel ha chiuso il secondo trimestre di quest'anno con un
fatturato netto di 2,2 miliardi di franchi (-56,3%, -23,1%, +31,9% e
+16,2%), con un EBITDA di 303 milioni (-49,4%, -0,7%, +222,3% e
+134,9%) e con un EBIT di 295 milioni (-49,7%, -1,0%, +235,2% e
+139,8%). La divisione che si occupa di spedizioni per via aerea ha
totalizzato un fatturato netto di oltre 1,6 miliardi di franchi
(-48,0%, -28,9%, +20,8% e +39,0%), un EBITDA di 156 milioni (-63,0%,
-39,5%, +30,0% e +45,8%) e un EBIT di 139 milioni (-63,5%, -42,8%,
+26,4% e +47,9%). Il settore delle spedizioni via terra ha
registrato un fatturato netto di 917 milioni (-12,7%, -2,3%, +27,2%
e -0,2%), un EBITDA di 55 milioni (-15,4%, +19,6%, +150,0% e +52,8%)
e un EBIT di 41 milioni (-18,0%, +36,7%, +355,6% e +95,2%).
Nel secondo trimestre del 2023 i volumi di spedizioni marittime
e aeree movimentati dal gruppo sono risultati pari rispettivamente a
1,1 milioni di container teu e 482mila tonnellate, con flessioni del
-0,6% e -15,4% sul trimestre aprile-giugno del 2022.
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