Nel secondo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nei
porti turchi è ammontato a 135,6 milioni di tonnellate, con
una flessione - la terza trimestrale consecutiva - del -1,8% sul
corrispondente periodo del 2022. Così come nei trimestri
precedenti, l'unico flusso di carichi in crescita è stato
quello delle importazioni che ha totalizzato 69,2 milioni di
tonnellate (+17,0%). Le merci in esportazione si sono attestate a
33,7 milioni di tonnellate (-14,2%) e quelle in transito a 16,6
milioni di tonnellate (-20,9%). Il traffico di cabotaggio è
stato di 16,1 milioni di tonnellate (-13,7%).
Assai accentuata la riduzione del traffico da e per l'Italia che
nel secondo trimestre del 2023 è stato di 10,3 milioni di
tonnellate, con un calo del -34,8% sul periodo aprile-giugno dello
scorso anno che segue tre diminuzioni tendenziali trimestrali del
-8,6%, -7,3% e -4,7% segnate rispettivamente nel terzo e quarto
trimestre del 2022 e nel primo trimestre di quest'anno.
Nel secondo trimestre del 2023 il solo traffico containerizzato
nei porti turchi è stato pari a 3,25 milioni di teu (+1,7%),
di cui 152mila teu da e per l'Italia (-12,0%).
Nel primo semestre di quest'anno il traffico complessivo è
stato di 260,9 milioni di tonnellate, con una diminuzione del -4,6%
sulla prima metà del 2022, di cui 24,3 milioni di tonnellate
con l'Italia (-19,3%). Il traffico dei container è stato di
6,10 milioni di teu (-4,6%), di cui 277mila teu con l'Italia
(-19,3%).