Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
11:25 GMT+1
TRASPORTO MARITTIMO
Nel secondo trimestre i ricavi del gruppo Maersk sono diminuiti del -40%
Nel solo segmento dei container il calo è stato del -51,7%. Riduzione del -17,2% dei costi operativi
Copenaghen
4 agosto 2023
Dopo il calo del -26,4% registrato nei primi tre mesi di
quest'anno, nel trimestre successivo la flessione dei ricavi del
gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk si è
ulteriormente accentuata con un volume d'affari che è
risultato pari a 13,0 miliardi di dollari, in diminuzione del -40,0%
sul secondo trimestre del 2022, di cui 8,7 miliardi (-50,0%)
generati dai servizi di trasporto marittimo containerizzato, inclusi
7,4 miliardi (-51,7%) prodotti direttamente dal trasporto via nave
delle merci in container. Il gruppo ha totalizzato un margine
operativo lordo di 2,9 miliardi di dollari (-71,9%), con un apporto
di 2,3 miliardi (-76,5%) dallo shipping containerizzato, e un utile
operativo di 1,6 miliardi (-82,1%), con un contributo dalla flotta
di portacontenitori pari a 1,2 miliardi di dollari (-85,9%). Il
gruppo danese ha chiuso il periodo aprile-giugno di quest'anno con
un utile netto di quasi 1,5 miliardi (-82,8%).
La forte riduzione dei ricavi nel segmento dello shipping
containerizzato è stata prodotta dalla diminuzione del valore
dei noli, con una tariffa per contenitore da 40' pieno trasportato
che Maersk ha reso noto essere nel secondo trimestre del 2023 pari a
2.444 dollari/feu (-51,0%), ma anche dalla flessione dei volumi di
carichi trasportati dalla flotta del gruppo che nel periodo sono
risultati pari a 2,9 milioni di feu (-6,1%). Tali effetti sono stati
parzialmente compensati dalla contrazione del -17,2% dei costi
operativi che sono ammontati a quasi 6,5 miliardi di dollari,
inclusi 2,3 miliardi di costi di movimentazione dei container
(-13,9%), 1,4 miliardi di costi per l'acquisto del bunker (-34,3%),
1,7 miliardi per la gestione della rete di servizi (-8,2%), 711
milioni di dollari di costi amministrativi e gestionali (-5,1%) e
358 milioni di altre spese (-9,6%).
«Il risultato del secondo trimestre - ha commentato
l'amministratore delegato della Maersk, Vincent Clerc - ha
contribuito ad un solido primo semestre dell'anno in cui abbiamo
risposto ai bruschi cambiamenti delle condizioni del mercato
provocate dalla riduzione delle scorte e da un contesto di contenuta
crescita dopo anni alimentati dalla pandemia. Le nostre decise
iniziative di contenimento dei costi, unitamente al nostro
portafoglio di contratti, hanno attutito alcuni degli effetti di
questa normalizzazione del mercato». Clerc ha specificato che
«l'attenzione ai costi continuerà a rappresentare un
ruolo centrale nell'affrontare una prospettiva di mercato debole che
prevediamo perdurerà sino alla fine dell'anno».
Relativamente ai terminal portuali che fanno capo al gruppo
Maersk attraverso la filiale olandese APM Terminals, nel secondo
trimestre del 2023 questo ramo d'attività ha registrato
ricavi pari a 950 milioni di dollari (-15,5%), un margine operativo
lordo di 331 milioni (-17,3%) e un utile operativo di 269 milioni
(-14,9%). Nel periodo aprile-giugno di quest'anno i container
movimentati dai terminal sono stati circa tre milioni (-7,5%). Il
ricavo generato da ogni singola movimentazione è stato di 310
dollari (-9,1%) e i costi per questa operazione sono ammontati a 245
dollari (-7,5%).
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore