Nel primo semestre di quest'anno i porti del Marocco hanno
movimentato 100,9 milioni di tonnellate di merci, con una flessione
del -0,4% rispetto a 101,3 milioni di tonnellate nella prima metà
del 2022. La lieve riduzione è stata generata dalla
contrazione del traffico nazionale che è ammontato a 53,8
milioni di tonnellate (-5,8%) mentre il traffico di transhipment è
cresciuto del +6,6% salendo a 47,1 milioni di tonnellate. Il solo
traffico di importazione ha totalizzato 32,3 milioni di tonnellate
(-8,0%) e quello di esportazione 16,8 milioni di tonnellate (-3,5%),
mentre il volume del traffico di cabotaggio si è attestato a
3,8 milioni di tonnellate (+6,7%).
Il Ministero degli Impianti e dell'Acqua di Rabat ha reso noto
che nei primi sei mesi del 2023 sono aumentati i traffici di
container (4,8 milioni di teu, +6,9%), di coke petrolifero (0,6
milioni di tonnellate, +57,4%), di rotabili ( 280.745 unità,
+2,0%) e di autoveicoli nuovi (321.267 unità, +15,8%), mentre
sono risultati in diminuzione i traffici di idrocarburi importati
(5,7 milioni di tonnellate, -3,4%), cereali (4,2 milioni di
tonnellate, -13,9%) , carbone (5,1 milioni di tonnellate, -13,7%) e
fosfati e prodotti affini (11 milioni di tonnellate, -24,6%).
Nella prima metà di quest'anno il traffico dei passeggeri
è stato di 1,4 milioni di persone (+128,5%).