Wan Hai Lines (WHL), la compagnia di navigazione containerizzata
taiwanese che, con una flotta della capacità di 455mila teu,
è la terza a livello nazionale e l'undicesima mondiale, ha
chiuso il secondo trimestre di quest'anno con i ricavi pari 24,47
miliardi di dollari di Taiwan (770 milioni di dollari USA), con un
calo del -67,4% sullo stesso periodo del 2022. Il risultato
operativo, pur tornato di segno positivo rispetto alla performance
negativa del trimestre precedente, è ammontato a 820,0
milioni di dollari taiwanesi, in diminuzione del -97,9%. Il periodo
aprile-giugno del 2023 è stato archiviato con una perdita
netta di -2,34 miliardi rispetto ad un utile netto di 30,17 miliardi
nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
Nel primo semestre di quest'anno WHL ha totalizzato ricavi pari
a 50,03 miliardi, in flessione del -67,9% sulla prima metà
del 2022. Risultato operativo e risultato economico netto sono stati
entrambi di segno negativo e pari rispettivamente a -2,38 miliardi e
-4,45 miliardi di dollari taiwanesi rispetto ad utili pari a 88,16
miliardi e 70,80 miliardi nei primi sei mesi dello scorso anno.
Intanto WHL ha annunciato la presa a noleggio di sei
portacontainer per un investimento compreso tra 400 e 900 milioni di
dollari di Taiwan per ciascuna nave. La durata del noleggio è
triennale.