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COMMERCIO
Nella prima metà del 2023 le merci extra-UE movimentate dai porti europei sono diminuite del -6,6%
I porti italiani hanno totalizzato 97,5 milioni di tonnellate (-8,0%)
Lussemburgo
28 agosto 2023
Dopo aver registrato un deficit per sei trimestri consecutivi,
nel secondo trimestre del 2023 la bilancia commerciale dell'Unione
Europea è tornata in attivo avendo totalizzato un modesto
surplus di un miliardo di euro, con le esportazioni che hanno
segnato una diminuzione del -2,0% e le importazioni del -3,5%. Lo ha
reso noto oggi Eurostat spiegando che ciò è avvenuto a
seguito del calo dei prezzi dell'energia e sottolineando che si
tratta di un netto miglioramento rispetto al deficit di 155 miliardi
di euro accusato nel terzo trimestre del 2022 che era risultato il
più elevato dal 2019.
Relativamente agli scambi commerciali extra-UE avvenuti via
mare, nell'intero primo semestre del 2023 questo flusso da e per i
porti dell'Unione Europea è stato pari a 814,5 milioni di
tonnellate, con una flessione del -6,6% sulla prima metà
dello scorso anno, di cui 565,2 milioni di tonnellate in
importazione (-7,3%) e 249,2 milioni di tonnellate in esportazione
(-5,1%).
Tra le principali nazioni dell'UE per volume di scambi
commerciali extra-europei movimentati via mare, nella prima metà
di quest'anno l'Olanda ne ha totalizzati per 145,3 milioni di
tonnellate (-9,3%), di cui 108,0 milioni di tonnellate in
importazione (-7,5%) e 37,3 milioni di tonnellate in esportazione
(-14,0%), la Spagna 103,5 milioni di tonnellate (-14,7%), di cui
69,7 milioni di tonnellate in importazione (-18,6%) e 33,8 milioni
di tonnellate in esportazione (-5,4%), e l'Italia, che da oltre un
decennio ha visto contrarsi il volume complessivo di questi scambi
sia in ambito nazionale che rispetto al dato complessivo dell'UE, ha
totalizzato 97,5 milioni di tonnellate (-8,0%), di cui 74,9 milioni
di tonnellate in importazione (-8,4%) e 22,6 milioni di tonnellate
in esportazione (-6,7%).
Nel solo secondo trimestre del 2023 gli scambi commerciali
extra-UE via mare dell'Unione Europea sono ammontati a 404,9 milioni
di tonnellate, con un calo del -9,5% sullo stesso periodo dello
scorso anno, di cui 281,9 milioni di tonnellate in importazione
(-9,8%) e 122,9 milioni di tonnellate in esportazione (-8,9%). I
principali volumi di queste merci sono stati movimentati dai porti
olandesi con un totale di 70,1 milioni di tonnellate (-16,0%), di
cui 52,3 milioni di tonnellate in importazione (-13,0%) e 17,8
milioni di tonnellate in esportazione (-23,9%), dai porti della
Spagna con 52,0 milioni di tonnellate (-17,0%), di cui 35,3 milioni
di tonnellate in importazione (-19,5%) e 16,7 milioni di tonnellate
in esportazione (-11,1%), e dai porti italiani con 48,7 milioni di
tonnellate (-12,3%), di cui 37,4 milioni di tonnellate in
importazione (-12,0%) e 11,3 milioni di tonnellate in esportazione
(-13,5%).
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