Nei primi sette mesi del 2023 i porti spagnoli hanno movimentato
320,1 milioni di tonnellate di merci, con calo del -4,0% rispetto
allo stesso periodo dello scorso anno. Particolarmente accemtiata la
flessione delle più consistenti tipologie di carichi trattate
dagli scali portuali: quelle delle merci in container e delle
rinfuse liquide. I carichi contianerizzati sono ammontati a 104,0
milioni di tonnellate (-8,2%), traffico che è stato
realizzato con una movimentazione di contenitori pari a 9.514.726
teu (-7,7%), di cui 4.842.344 teu in transito (-9,9%) e 4.672.384
teu in importazione ed esportazione (-5,3%). Le rinfuse liquide, con
102,6 milioni di tonnellate, hanno registrato una diminuzione del
-4,6 % dovuta principalmente alla riduzione del volume di petrolio
greggio (-6,8%). In lieve aumento le merci convenzionali, che hanno
totalizzato 50,5 milioni di tonnellate (+0,7%), e rialzo più
consistente, grazie all'incremento dei traffici di cereali e
carbone, per le rinfuse solide attestatesi a 54,5 milioni di
tonnellate (+2,0%).
Nel settore dei passeggeri il traffico è stato di 20,8
milioni di persone (+27,6%), inclusi 14,7 milioni di passeggeri dei
servizi marittimi regolari (+14,7%) e 6,1 milioni di crocieristi
(+74,8%).
Nel solo mese di luglio di quell'anno i porti spagnoli hanno
movimentato complessivamente 46,0 milioni di tonnellate di merci,
con una flessione del -5,0% sul luglio 2022. Nel settore delle merci
varie sono state movimentate 22,7 milioni di tonnellate (-4,1%), di
cui 15,4 milioni di carichi containerizzati (-6,6%) realizzati con
una movimentazione di contenitori pari a 1.427.171 teu (-7,1%) e 7,3
milioni di tonnellate di merci convenzionali (+1,7%). Le rinfuse
liquide sono ammontate a 14,8 milioni di tonnellate (-8,4%) e quelle
secche a 7,2 milioni di tonnellate (+1,2%). Nel segmento dei
passeggeri, i crocieristi sono stati oltre 1,1 milioni (+35,8%) e i
passeggeri dei traghetti quasi 4,0 milioni (+0,3%).