Nel primo semestre di quest'anno la cinese China International
Marine Containers (Group) Co. (CIMC) ha venduto container
intermodali prodotti dalle proprie fabbriche per un totale pari a
315mila teu, con una forte riduzione - la terza semestrale
consecutiva - del -57,7% rispetto alla prima metà del 2022,
diminuzione che è stata più accentuata relativamente
alla vendita di contenitori per carichi secchi, che è
risultata pari a 263mila teu (-61,0%), ed è stata rilevante
anche per la vendita di contenitori frigo, che sono ammontati ad
oltre 51mila teu (-24,7%).
La contrazione della commercializzazione dei container si è
verificata principalmente nel primo trimestre del 2023 quando sono
stati venduti complessivamente meno di 95mila teu, con un calo del
-75,5% sullo stesso periodo dello scorso anno, mentre nel trimestre
successivo la vendita ha totalizzato 220mila teu (-38,4%).
Nei primi sei mesi di quest'anno i ricavi della CIMC si sono
attestati a 60,6 miliardi di yuan (8,3 miliardi di dollari), con una
flessione del -16,0% sulla prima metà del 2022, di cui 13,7
miliardi di yuan (-40,0%) derivanti dalla vendita dei contenitori
prodotti dall'azienda. L'utile operativo è stato di 1,6
miliardi di yuan (-63,1%) e l'utile netto di 990,4 milioni di yuan
(-69,4%), con un apporto di 767,5 milioni (-74,9%) dal segmento dei
container.