Con decreto n. 217 del ministro alle Infrastrutture e Trasporti
è stata colmato il vuoto al vertice dell'Autorità di
Sistema Portuale del Mar Ligure Occidente, l'ente che governa i
porti di Genova e Savona-Vado Ligure, lasciato dal presidente Paolo
Emilio Signorini che ha presentato le proprie dimissioni per
assumere l'incarico di amministratore delegato e direttore generale
del gruppo IREN attivo principalmente nella produzione e
distribuzione di energia elettrica e nella gestione di reti idriche.
Un'uscita francamente sconcertante, che a molti è
sembrato confermare - se ci fosse bisogno di un'ulteriore comprova -
che Signorini ha ricoperto il ruolo di presidente dell'AdSP più
che su mandato del ministro, piuttosto come emissario delle
istituzioni locali, Regione e Comune, avendo già dopo la
nomina, avvenuta con decreto del primo dicembre 2016, non mosso un
passo alla guida dell'Autorità di Sistema Portuale senza
avere a fianco il governatore Giovanni Toti, che precedentemente lo
aveva voluto vicino scegliendolo quale segretario generale della
Regione, e il sindaco Marco Bucci, quest'ultimo influente sponsor
della nomina di Signorini al vertice dell'IREN e che ha più
volte posto prepotentemente il proprio imprimatur sulle scelte per
il porto di Genova.
Un'uscita di scena quasi indecorosa, tenendo conto della
rilevanza locale, regionale e nazionale dell'incarico assegnato a
Signorini, a cui si è aggiunto nel 2021 quello, gravoso, di
commissario straordinario per la realizzazione della nuova diga
foranea di Genova.
Un abbandono della nave verso un lido evidentemente più
invitante che è stato colmato dalla nomina alla carica di
commissario straordinario dell'Autorità di Sistema Portuale
dell'avvocato Paolo Piacenza, che è segretario generale
dell'ente da maggio 2021 e in precedenza direttore della Governance
Demaniale, Piani d'Impresa e Società Partecipate. A Piacenza
sono state assegnate anche le funzioni commissariali relative alla
gestione Funivie Savona - San Giuseppe di Cairo.
Prima del suo ingresso in AdSP nel 2018, Piacenza ha svolto la
professione di avvocato specializzato in diritto amministrativo,
contrattualistica pubblica e partenariato pubblico privato, ha
ricoperto il ruolo di amministratore unico di I.R.E. Spa ed è
stato esperto giuridico del NARS e del DIPE presso la Presidenza del
Consiglio dei ministri, a supporto del Comitato Interministeriale
per la Programmazione Economica (CIPE).
«Ringrazio - ha dichiarato Piacenza - il ministro Matteo
Salvini per la fiducia accordatami. I porti di Genova e Savona-Vado
sono al centro di una trasformazione che assegna alle infrastrutture
e alla pianificazione un ruolo strategico per lo sviluppo
socio-economico della Regione Liguria e del sistema Italia. È
quindi con senso di responsabilità che mi accingo ad
esercitare l'incarico assegnatomi portando avanti le attività
dell'ente consapevole delle sfide che attendono l'intero sistema
portuale», ha dichiarato il neo commissario».