Oggi nel porto di Rijeka è stato celebrato l'avvio della
costruzione del nuovo container terminal di Rijeka Gateway, la joint
venture tra la società terminalista APM Terminals del gruppo
armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk e il gruppo croato
ENNA che ha sottoscritto un contratto di concessione della durata di 50 anni
(
del
16
marzo 2019, del
5
luglio e
5
novembre 2021). L'investimento complessivo previsto è di
380 milioni di euro, di cui oltre 200 nella prima fase da
realizzarsi nei prossimi due anni e 180 milioni nella seconda fase
che sarà attuata nell'arco del prossimo decennio. Secondo le
previsioni, il terminal diventerà operativo nel 2025 creando
più di 300 posti di lavoro.
Nel corso della cerimonia di inaugurazione dei lavori il
presidente e amministratore delegato di Rijeka Gateway, Koen
Benders, ha sottolineato che «Rijeka Gateway sarà il
primo porto adriatico dotato di gru per i container elettriche e a
controllo remoto» e - ha aggiunto - «con una profondità
del fondale della banchina di 20 metri, saremo pronti ad accogliere
alcune delle più grandi navi portacontenitori del mondo».
Tomislav Zunic, direttore finanziario e consigliere
d'amministrazione di Rijeka Terminal, ha specificato che nella prima
fase il terminal avrà una capacità di traffico annua
pari a 650mila teu, che si prevede sarà innalzata a più
di un milione di teu nella fase successiva.
In occasione della cerimonia, è stato espresso l'auspicio
che il governo croato riconosca l'interesse primario della
realizzazione del progetto per la costruzione di una linea
ferroviaria a due binari per il porto di Rijeka, collegamento che
consentirebbe di migliorare la connessione dello scalo con i mercati
dell'Europa centrale, di ridurre la congestione del traffico e di
stimolare la crescita economica della regione.