Il gruppo logistico tedesco Rhenus ha vinto la gara per
l'acquisizione il 49,99% del capitale sociale della Rietlanden
Terminals, società olandese che gestisce due terminal per
rinfuse solide nel porto di Amsterdam. La quota è stata
ceduta dalla JERA Global Markets (JERAGM), società di
investimenti singaporiana specializzata nel settore dell'energia che
cederà il restante 50,01% della Rietlanden Terminals
all'azienda tedesca nel 2027.
Attualmente il traffico movimentato dai due terminal della
Rietlanden Terminals è costituito principalmente da rottami
metallici e carbone, carbone che nei piani dell'autorità
portuale di Amsterdam non dovrà più passare attraverso
lo scalo olandese entro il 2030. «Siamo fiduciosi - ha
affermato l'amministratore delegato della JERA Global Markets,
Justin Rowland, in occasione dell'annuncio della vendita - che il
gruppo Rhenus sia in una buona posizione per massimizzare il valore
dei terminal della Rietlanden, in particolare dal 2030 in poi quando
la movimentazione di carbone non sarà più consentita
nel porto di Amsterdam».
Il terminal di Rietlanden nell'area portuale di Amerikahaven,
che occupa 6,5 ettari, movimenta rottami metallici, mentre quello
nell'area di Afrikahaven, su una superficie di 30 ettari, è
specializzato nel traffico di carbone. L'amministratore delegato di
Rhenus Port Logistics, Peter van der Steen, ha reso noto che il
gruppo tedesco prevede di trasformare il terminal di Afrikahaven in
un approdo multiutente dedicato al traffico di merci sfuse più
rispettose dell'ambiente.