L'azienda ferroviaria svizzera BLS Cargo auspica l'introduzione
di misure per contrastare la flessione del traffico transalpino
ferroviario e combinato, modalità che dopo una fase di
crescita sta registrando un calo. La società elvetica ha
evidenziato che dopo l'euforia iniziale determinata dal
completamento delle tratte della Nuova ferrovia transalpina (NFTA),
che rappresenta l'infrastruttura chiave del corridoio ferroviario
merci transeuropeo che collega Rotterdam a Genova e che include le
gallerie di base del Lötschberg, del San Gottardo e del Ceneri,
a quattro anni dalla conclusione del progetto questo modello di
successo presenta delle crepe nell'attuale contesto di mercato
estremamente difficile e, dopo anni di continua crescita, la quota
di mercato del trasporto ferroviario è nuovamente in
diminuzione, con le quote del trasporto combinato e di quello
convenzionale che attualmente risultano inferiori del 10-15%
rispetto allo scorso anno.
BLS Cargo ha rilevato che a penalizzare il trasporto ferroviario
transalpino contribuiscono i cantieri aperti sulle linee, con
conseguenti deviazioni e cancellazioni, gli elevati prezzi delle
tracce ferroviarie e dell'energia. L'azienda ha evidenziato che
l'anno prossimo sono previsti altri grandi cantieri sull'accesso
nord, con linee che verranno addirittura chiuse per mesi al traffico
ferroviario merci senza che siano disponibili le necessarie capacità
alternative. BLS Cargo ha specificato che ciò comporta e
comporterà soppressioni di viaggi, sia programmate che a
breve termine, di treni merci, con un conseguente elevato onere
finanziario per le imprese ferroviarie. Uno scenario negativo fatto
di mancate entrate per le aziende ferroviarie e di ulteriori costi
aggiuntivi che dovranno sostenere per le conseguenti inefficienze
nell'utilizzo del personale e delle locomotive.
Se BLS Cargo ha manifestato apprezzamento per le misure di
sostegno a breve termine adottate mercoledì dal governo
federale elvetico
(
del 29
novembre 2023), l'azienda ha sottolineato che per raggiungere
gli obiettivi di trasferimento del trasporto delle merci dalla
strada alla rotaia e incrementare nuovamente la quota ferroviaria di
trasporto delle merci sono necessari miglioramenti sull'intero
corridoio ferroviario transalpino Reno-Alpi, con un efficiente
coordinamento dei cantieri, anche attraverso una migliore
cooperazione internazionale tra gli operatori delle infrastrutture,
che preveda l'individuazione di tratte alternative su cui sia
possibile deviare almeno l'80% del volume delle merci che deve
passare su rotaia. Per BLS Cargo è necessario anche
provvedere all'istituzione di aree di parcheggio e di buffer nonché
alla stabilizzazione e riduzione dei prezzi delle tracce ferroviarie
che in Svizzera - ha lamentato l'azienda - sono nettamente più
elevati che negli altri Paesi del corridoio. Circa il prezzo
dell'energia, BLS ritiene importante che i futuri adeguamenti del
prezzo attuale dell'elettricità per la trazione ferroviaria
non superino l'andamento del prezzo di mercato del gasolio.