Intercargo ha condannato gli attacchi alle navi mercantili in
transito nel Mar Rosso, incidenti che negli ultimi giorni si sono
moltiplicati, e ne ha chiesto la cessazione immediata, sollecitando
anche il rilascio delle navi e dei loro equipaggi che sono stati
sequestrati. L'associazione internazionale, che rappresenta le
società armatrici che opera nel segmento del trasporto di
rinfuse secche, ha evidenziato che il Mar Rosso è un'arteria
marittima vitale che collega l'Europa e l'Asia, attraverso la quale
passa il 12% del commercio mondiale, e ha denunciato che questi
attacchi realizzati con missili, droni o con atti di pirateria sono
completamente ingiustificati dato che marittimi innocenti diventano
vittime di atti di aggressione portati da terra.
«La sicurezza dei nostri marittimi - sottolinea una nota
dell'associazione - rimane la preoccupazione principale di
Intercargo e invitiamo i nostri associati a rimanere vigili e a
prendere nota delle linee guida emesse dal settore».
Intercargo ha accolto con favore l'annuncio dell'operazione
“Prosperity Guardian”, l'iniziativa internazionale che
coinvolge Bahrein, Canada, Francia, Italia, Olanda, Norvegia, Regno
Unito, Seychelles, Spagna e Stati Uniti per coordinare unità
navali militari impiegate per contrastare questi attacchi e
garantire la sicurezza del traffico navale nella regione.
L'associazione ha inoltre esortato gli Stati interessati e la
comunità internazionale a lavorare assieme per garantire una
navigazione sicura e senza ostacoli e il benessere dei marittimi in
tutto il mondo.