Ieri il Comitato di gestione dell'Autorità di Sistema
Portuale del Mar Ligure Occidentale ha espresso parere favorevole al
“Regolamento per la concessione di aree e banchine comprese
nell'ambito dell'Autorità di Sistema del Mar Ligure
Occidentale” che è stato redatto per uniformare le
disposizioni interne dell'ente al decreto ministeriale n. 202 del 28
dicembre 2022 “Regolamento recante disciplina per il rilascio
di concessioni di aree e banchine”, provvedimento lungamente
atteso che è entrato in vigore lo scorso 15 gennaio e che
stabilisce tra l'altro che “ciascuna Autorità di
Sistema Portuale individua con proprio regolamento i criteri per la
definizione dei canoni demaniali da applicare nei singoli porti
dalla stessa amministrati, anche commisurati all'entità dei
traffici portuali ivi svolti e agli impegni in termini di volumi e
tipologia di investimenti”.
Inoltre il regolamento n. 202 stabilisce che i canoni demaniali
siano costituiti da una componente fissa, stabilita tenendo conto
dell'ubicazione, dell'estensione e delle condizioni dell'area
oggetto di concessione, dei limiti e dei vantaggi nell'utilizzo
della concessione derivanti dalle caratteristiche dell'area e
dell'entità degli investimenti proposti dal concessionario in
relazione alla realizzazione o all'ammodernamento delle
infrastrutture portuali nell'area, e da una componente variabile
stabilita mediante l'applicazione al piano economico-finanziario del
concessionario di indicatori del livello di efficienza produttiva,
energetica e ambientale dell'attività, nonché della
qualità dei servizi offerti anche in termini di promozione e
di sviluppo dell'intermodalità.