Dei 420mila container teu movimentati lo scorso anno dai porti
croati, per un incremento del +16,2% sul 2021, 139mila teu (+13,2%)
sono stati movimentati da e per gli scali portuali utilizzando la
modalità ferroviaria e 25mila teu (-41,3%) sono stati
trasportati per via stradale. Lo ha reso noto oggi l'Ufficio
Statistico Croato specificando che dei 209mila teu in arrivo nel
solo porto di Rijeka, di cui il 47% provenienti dalla Cina, il 25%
dalla Grecia e l'8% dall'Italia, il 58% del totale è stato
movimentato via camion e il 42% via treno, mentre dei 188mila teu
partiti dal porto di Rijeka, di cui il 43% diretti in Egitto, il 24%
in Grecia e il 20% in Italia, il 72% è giunto nello scalo
portuale via strada e il 27% via ferrovia. Nel 2022 il traffico
containerizzato arrivato nel porto di Ploce, pari ad oltre 11mila
teu di cui il 60% proveniente dall'Italia e il 37% dalla Grecia, è
stato trasportato interamente dai camion così come la
totalità dei contenitori partiti dal porto di Ploce, che sono
stati pari ad oltre 11mila teu di cui il 57% diretti in Italia e il
20% in Montenegro.