Nel 2023 Costamare ha registrato ricavi record pari a 1,51
miliardi di dollari, con un incremento del +35,7% sul 2022 quanto
era stato segnato il precedente picco storico annuale. Utile
operativo e utile netto sono ammontati rispettivamente a 468,0
milioni e 381,0 milioni di dollari, con cali del -29,3% e -31,3% sul
2022. Costamare ha una flotta di navi di proprietà posta a
noleggio presso altre compagnie che al 31 dicembre scorso era
costituita da 68 portacontainer e 41 rinfusiere.
Relativamente al segmento delle navi portarinfuse, settore in
cui Costamare è entrata nel 2021, il direttore finanziario
della compagnia, Gregory Zikos, ha specificato che la strategia
dell'azienda è di rinnovare la flotta di rinfusiere
aumentandone la dimensione media: nel corso del 2023 - ha spiegato -
abbiamo deciso di cedere 12 navi di dimensioni più piccole e
abbiamo concordato di acquisire tre navi Capesize e una nave
Ultramax. Sulla base della situazione del mercato - ha confermato
Zikos - il nostro obiettivo è continuare la nostra espansione
nel mercato dei carichi secchi».
Quanto al mercato delle portacontenitori, riferendosi al recente
rincaro dei noli marittimi correlato alle tensioni geopolitiche in
atto, in particolare nella regione del Mar Rosso, Zikos ha
evidenziato che «gli eventi recenti hanno contribuito
positivamente alle dinamiche della domanda e dell'offerta, spingendo
al rialzo le tariffe dei container e dei noleggi. Questi recenti
sviluppi - ha osservato - stanno mitigando gli effetti dell'eccesso
di offerta nel mercato delle portacontainer, poiché si
prevede che il tonnellaggio rimarrà limitato almeno sino al
capodanno cinese».