Lo scorso anno il traffico delle merci nei porti croati è
diminuito del -1,7% essendo ammontato a 23,20 milioni di tonnellate
rispetto a 23,61 milioni nel 2022. Nel 2023 il più
consistente flusso di carichi allo sbarco, pari a 17,23 milioni di
tonnellate, ha registrato un calo del -1,0%, mentre i carichi
all'imbarco, che hanno totalizzato 6,12 milioni di tonnellate, hanno
segnato una flessione del -8,9%.
Nel 2023 la prevalente tipologia di merci, quella delle rinfuse
liquide, si è attestata a 10,87 milioni di tonnellate, con
una crescita del +5,4% sull'anno precedente. Le rinfuse secche sono
diminuite del -8,0% scendendo a 6,73 milioni di tonnellate. In
aumento i carichi containerizzati che hanno segnato il nuovo record
storico di 3,91 milioni di tonnellate (+2,6%), traffico che è
stato realizzato con una movimentazione di container record pari a
442mila teu movimentati (+5,2%), con un traffico record di 409mila
teu movimentato nel solo porto di Rijeka (+3,1%). Il traffico dei
rotabili è ammontato a 201mila tonnellate (-65,0%) e quello
delle altre merci varie a 1,44 milioni di tonnellate (-9,4%).
Nel solo quarto trimestre del 2023 il traffico complessivo è
stato di 5,34 milioni di tonnellate, con una riduzione del -7,2% sul
corrispondente periodo dell'anno precedente, di cui 3,71 milioni di
tonnellate di merci allo sbarco (-15,2%) e 1,62 milioni di
tonnellate all'imbarco (+16,3%). I volumi di traffico globali delle
rinfuse liquide e solide hanno accusato diminuzioni rispettivamente
del -13,6% e -10,5% essendo stati pari a 2,39 milioni e 1,51 milioni
di tonnellate. Nel settore delle merci varie sono state movimentate
1,06 milioni di tonnellate di merci in container (+25,1%) con una
movimentazione di contenitori record per questo periodo dell'anno
pari a 114mila teu (+30,6%) - di cui 105mila movimentati a Rijeka
(+28,4%) -, 43mila tonnellate di rotabili (+18,5%) e 339mila
tonnellate di altre merci varie (-19,2%).
Nell'intero 2023 il traffico dei passeggeri nei porti della
Croazia è stato di 35,0 milioni di persone (+3,5%), di cui
33,69 milioni di passeggeri delle linee regolari (+2,4%) e 1,26
milioni di crocieristi (+39,2%).
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