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TRASPORTO MARITTIMO
Marcato calo del -23,7% delle navi transitate nel canale di Panama nell'ultimo trimestre del 2023
Nell'intero anno è stato attraversato da 13.216 navi (-7,4%)
Balboa
4 marzo 2024
Se il perdurare del periodo di siccità, con la
conseguente diminuzione del livello delle acque nel canale di Panama
e nei bacini idrici che lo alimentano, ha causato una riduzione dei
transiti di navi nella via d'acqua centroamericana pari al -4,1% nel
secondo trimestre del 2023 e al -4,4% nel terzo, nell'ultimo
trimestre dell'anno la diminuzione del traffico marittimo nel canale
si è notevolmente accentuata. Nel quarto trimestre del 2023,
infatti, sono transitate 2,774 navi, con una rilevante flessione del
-23,7% sul corrispondente periodo del 2022. È diminuito
conseguentemente il volume di merci a bordo delle navi transitate,
che nel periodo ottobre-dicembre dello scorso anno sono ammontate a
quasi 52,0 milioni di tonnellate (-30,2%).
La consistente flessione dei transiti verificatasi nell'ultimo
trimestre del 2023 si è generata, principalmente, nei mesi di
novembre e dicembre: dopo un calo del -8,4% ad ottobre 2023 rispetto
allo stesso mese dell'anno precedente, nei due mesi successivi sono
state segnate flessioni rispettivamente del -29,4% e -32,4%.
Nell'intero anno 2023 sono state 13.216 le navi che hanno
attraversato il canale di Panama, con una riduzione del -7,4%
sull'anno precedente, navi che a bordo avevano 262,7 milioni di
tonnellate di carichi (-10,1%).
Illustrando quali sono state e sono attualmente le conseguenze
della siccità, l'Autorità del Canale di Panama ha
evidenziato che nel nel 2023 l'effetto combinato delle temperature
elevate nell'Oceano Atlantico e del fenomeno climatico El Niño,
che ha ritardato l'inizio della stagione delle piogge, ha posto
sfide significative per la via d'acqua panamense, attraverso cui
passano annualmente scambi commerciali mondiali per un valore
stimato di 444 miliardi di dollari. L'authority ha sottolineato che
lo scorso ottobre il canale ha sperimentato l'ottobre più
secco mai registrato, con livelli di precipitazioni che hanno
toccato il punto più basso dal 1950, livello di
precipitazioni che è stato inferiore del -41% rispetto a
quello atteso.
L'Autorità del Canale ha confermato che entrando nella
stagione secca, che a Panama va dalla fine dell'anno a metà
primavera, il canale deve confrontarsi con la scarsità
d'acqua nei laghi Gatun e Alajuela, bacini idrici che sono
essenziali per il funzionamento regolare del canale. A seguito della
siccità l'authority ha preso misure mai assunte in precedenza
e, dallo scorso ottobre, le navi soggette a restrizioni che
transitano attraverso il canale sono state per la prima volta
ridotte dalla precedente usuale media di 36 al giorno, in condizioni
normali, a 22 per l'intero mese di dicembre, in previsione di uno
scenario peggiore nei mesi successivi. L'Autorità ha reso
noto che, poiché a novembre le piogge sono state inferiori
alla media ma non così basse come in ottobre, a partire dallo
scorso 16 gennaio di quest'anno i transiti giornalieri sono stati
aumentati a 24.
Ricordando che, come è consuetudine in ogni stagione
secca, sono state introdotte restrizioni al pescaggio delle navi,
con quelle che transitano nelle chiuse Neopanamax che possono
pescare sino a 44 piedi, mentre le navi che transitano nelle chiuse
Panamax non hanno limitazioni di pescaggio, l'authority ha spiegato
che, sebbene le restrizioni al transito e al pescaggio abbiano avuto
un impatto su tutti i tipi di navi, i transiti di rinfusiere, che
trasportano diverse tipologie di materie prime come minerali,
metalli, grano, carbone e fertilizzanti, sono tra i più
colpiti. A differenza dei transiti di navi da crociera e di
portacontainer, che in genere si assicurano gli slot di transito con
mesi di anticipo - ha specificato l'Autorità del Canale - le
navi portarinfuse spesso si assicurano gli slot solo poco prima
dell'arrivo dato che la natura della loro attività è
diversa da quella delle navi di linea. Questa prassi, combinata con
le restrizioni al transito del canale in concomitanza con il
raccolto di grano negli Stati Uniti e con l'aumento della domanda di
trasporto in autunno - ha osservato l'authority - ha spinto il
segmento delle rinfuse solide a cercare rotte alternative attraverso
il canale di Suez e il Capo di Buona Speranza e, di conseguenza, i
transiti delle bulk carrier sono diminuiti del -9,85% tra ottobre
2022 e settembre 2023 rispetto allo stesso periodo dell'anno
precedente.
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