Nel 2023 i ricavi del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane sono
ammontati a 14,8 miliardi di euro, con un incremento del +8,3%
sull'esercizio annuale precedente, di cui 6,8 miliardi generati dal
Polo Infrastrutture (+2,1%), 7,4 miliardi dal Polo Passeggeri
(+12,3%) e più di 1,1 miliardi dal Polo Logistica (+6,8%). I
costi operativi hanno registrato un incremento del +9,8% salendo a
12,6 miliardi di euro. Il margine operativo lordo si è
attestato ad oltre 2,2 miliardi (+0,7%) e l'utile operativo a 338
milioni di euro (+29,0%). Il gruppo ferroviario italiano ha chiuso
il 2023 con un utile netto di 100 milioni di euro (-50,5%).
Lo scorso anno i treni merci operati dal gruppo hanno
movimentato un traffico delle merci pari a 21,1 miliardi di
tonnellate-km, in calo del -2,0% sul 2022, a fronte di una
produzione ferroviaria di 43,4 milioni di treni-km (+3,2%). Il
traffico realizzato nel 2023 sul territorio estero è stato
pari a 10,3 miliardi di tonnellate-km (-0,6%), con una produzione di
19,9 milioni di treni-km (+10,9%). Nel 2023 il Polo Logistica del
gruppo ha registrato una perdita netta di -80 milioni di euro
rispetto ad una perdita netta di -143 milioni nell'esercizio
precedente.
Il gruppo ha reso noto che nel 2023 il Polo Logistica ha
sviluppato investimenti tecnici pari a 181,3 milioni (155,6 milioni
nel 2022) per il proseguimento del piano di rinnovo della flotta e
per la manutenzione del parco di locomotori e carri. Circa il 42%
degli investimenti tecnici è stato realizzato da Mercitalia
Rail, il 21% da Mercitalia Shunting & Terminal e il 28% dalla
controllata TX Logistik in Germania.