È stata approvata la proroga dell'indennità di
mancato avviamento per i portuali degli scali di Gioia Tauro e
Taranto. Commentando il via libera odierno della Commissione
Programmazione economica, bilancio del Senato all'emendamento al
decreto-legge Coesione grazie al quale sarà possibile
prorogare di ulteriori nove mesi l'operatività dell'Agenzia
di somministrazione del lavoro in porto e per la riqualificazione
professionale che opera nello scalo di Gioia Tauro, così
estesa da 81 a 90 mesi sino al 31 dicembre 2024, il presidente
dell'Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno
Meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, ha espresso grande
soddisfazione perché i 63 iscritti nell'elenco della Gioia
Tauro Port Agency potranno ricevere l'Ima per ulteriori nove mesi
grazie allo stanziamento di 6,6 milioni di euro necessari alla
copertura della relativa corresponsione.
Si tratta - ha evidenziato - di un traguardo importante che
permetterà, nel contempo, la ripresa delle complesse
trattative con il cluster marittimo per la formazione dell'impresa
ex art. 17 - comma 5 - legge 84/94.
Vito De Palma, capogruppo di Forza Italia in Commissione Finanze
alla Camera e segretario provinciale di Taranto, riferendosi
all'emendamento da lui proposto e presentato dal senatore Lotito,
con il senatore Damiani relatore del provvedimento in aula, ha
sottolineato che «questa misura fornisce una risposta concreta
per i lavoratori del porto di Taranto, che potranno così
percepire l'indennità e, grazie alla clausola sociale,
avranno la possibilità di essere assunti dalle società
che stanno investendo sull'area portuale tramite le agenzie di
somministrazione del lavoro portuale e per la riqualificazione
professionale, vedendo così valorizzate le loro competenze.
Così facendo - ha aggiunto De Palma - si sostiene
l'occupazione, accompagnando i processi di riconversione delle
infrastrutture portuali e la loro efficienza, per i quali Forza
Italia si è contraddistinta nell'impegno in parlamento e al
governo».