Il gruppo sudcoreano Hanwha, che nel 2023 ha acquisito la
società navalmeccanica Daewoo Shipbuilding & Marine
Engineering (DSME), ha siglato attraverso le proprie divisioni
Hanwha Systems e Hanwha Ocean un accordo del valore di 100 milioni
di dollari per l'acquisito del costruttore navale americano Philly
Shipyard che detiene una quota del 50% del mercato dell'U.S. Jones
Act, la legge statunitense che impone che tutti i trasporti
marittimi tra porti degli Stati Uniti vengano realizzati con navi di
bandiera USA, costruite negli Stati Uniti, di proprietà
statunitense e con equipaggio composto da cittadini statunitensi.
L'accordo prevede che nel caso i costi nell'ambito dei progetti che
Philly Shipyard ha attualmente in corso superino il prezzo di
acquisto di 100 milioni, questo potrà essere ridotto sulla
base di clausole concordate tra le parti.
Philly Shipyard è controllata dalla holding norvegese
Aker ASA che ne possiede il 57,6% del capitale sociale.
«L'opportunità di collaborare con Philly Shipyard, un
importante costruttore navale con una leggendaria storia - ha
sottolineato l'amministratore delegato di Hanwha Systems, Sung-Chul
Eoh - rappresenta un'entusiasmante opportunità strategica che
consentirà ad Hanwha Systems di implementare i suoi sistemi
navali all'avanguardia e le relative tecnologie nel mercato
statunitense».
«Dopo due decenni di gestione ha dichiarato il presidente
di Philly Shipyard, Kristian Røkke - è con grande
onore che trasferiamo la proprietà da Aker ad Hanwha.
Riconosciuto come leader globale, Hanwha apporta una ricchezza di
avanzata esperienza nella costruzione navale che consentirà a
Philly Shipyard di realizzare una visione più ampia a
vantaggio dei suoi dipendenti e dei suoi clienti».