Nel secondo trimestre del 2024 è proseguito,
attenuandosi, il trend di flessione dei ricavi del gruppo logistico
e di consegne espresso UPS che nel periodo sono ammontati a 21,82
miliardi di dollari, con un calo del -1,1% sul trimestre
aprile-giugno dello scorso anno. La diminuzione è stata
generata dalla riduzione del -1,9% dei ricavi derivanti dalle
consegne nazionali negli USA risultati pari a 14,12 miliardi, mentre
le consegne internazionali hanno registrato ricavi pari a 4,67
miliardi (+5,8%) e le altre soluzioni logistiche a 3,33 miliardi di
dollari (+2,6%). L'utile operativo ha registrato un calo del -30,1%
avendo totalizzato 1,94 miliardi, con riduzioni dei volumi d'affari
rispettivamente del -38,3%, -18,7% e -19,7% in tutti e tre i primari
rami d'attività. L'utile netto è stato di 1,41
miliardi di dollari (-32,3%).
«Questo trimestre - ha commentato Carol Tomé,
amministratore delegato di UPS - ha rappresentato un notevole punto
di svolta per la nostra azienda dato che siamo tornati alla crescita
dei volumi negli Stati Uniti, per la prima volta dopo nove
trimestri. Nella prima metà del 2024, come previsto, il
nostro utile operativo è diminuito rispetto a quello
registrato lo scorso anno, ma in futuro prevediamo che tornerà
a crescere».