La statunitense Federal Maritime Commission ha pubblicato ieri
la nuova norma che vieta alle compagnie di navigazione di rifiutare
ai clienti la messa a disposizione di spazi di carico sulle loro
navi quando invece disponibili, pratica che molti caricatori avevano
denunciato, in particolare in coincidenza con la diffusione della
pandemia di Covid-19 quando avevano accusato i vettori marittimi di
non rispettare clausole contrattuali al fine di costringerli a
ricorrere al mercato spot pagando tariffe di spedizione nettamente
superiori.
La norma prevede che non costituisca violazione il rifiuto di
negoziare il trasporto di merci o di trasportarle se il
vessel-operating common carrier (VOCC) potrà dimostrare che
sussistevano basi ragionevoli per tale rifiuto.
Inoltre il nuovo regolamento, che entrerà in vigore 60
giorni dalla sua pubblicazione sul “Federal Register”,
imporrà ai VOCC di presentare annualmente alla FMC un
rapporto documentato e confidenziale sulle proprie politiche
relative alle spedizioni in esportazione che dovrà contenere
informazioni sulle strategie tariffarie, sui servizi offerti, sulle
strategie di fornitura delle attrezzature e descrizioni dei mercati
serviti.