È di 1,36 miliardi di euro la ricaduta sull'economia
nazionale dell'attività in Italia della GNV, la compagnia di
traghetti del gruppo MSC. Lo sottolinea il Rapporto di Comunità
2023 redatto dalla stessa GNV in collaborazione con Risposte
Turismo, società indipendente di ricerca e consulenza, in
occasione dei 30 anni di operatività della compagnia di
navigazione che ha una flotta di 25 navi ro-pax. Evidenziando che
GNV oggi è presente oggi in sette nazioni e negli ultimi anni
ha accelerato il suo percorso di crescita, in Italia e all'estero,
diventando la seconda compagnia di traghetti operante nel
Mediterraneo sia per tonnellaggio che per capacità di metri
lineari trasportabili e terza al mondo per entrambe le categorie,
conquistando inoltre la vetta a livello mondiale nella capacità
di letti disponibili in flotta, il rapporto specifica che il mercato
principale della compagnia rimane però quello italiano: «GNV
- ha precisato Matteo Catani, amministratore delegato della società
di navigazione, in occasione della presentazione odierna del
rapporto - opera in otto porti in Italia, ciascuno di questi non
solo è oggi parte integrante della nostra identità e
della nostra storia, ma vogliamo che sia la base anche per il nostro
sviluppo futuro in un'ottica di maggiore responsabilità
economica e sociale verso tutti gli stakeholder coinvolti, a
qualunque livello e in qualunque territorio, sottolineando il sempre
più stretto legame che intercorre tra noi e le città
di mare che colleghiamo».
Illustrando il contenuto del rapporto, Catani ha evidenziato che
«il traghetto rappresenta un fondamentale portatore diretto e
indiretto di interessi sui territori contribuendo, al contempo, al
loro benessere. Per dare un'idea concreta - ha spiegato - secondo le
rielaborazioni relative al 2023, con la sua attività
d'impresa GNV genera annualmente impatti diretti, indiretti e
indotti pari a 1,36 miliardi di euro sull'economia italiana e i
passeggeri che viaggiano a bordo delle nostre navi - 2,4 milioni nel
2023 - sono portatori di un valore aggiunto per l'industria del
turismo che ammonta a oltre 800 milioni di euro. Inoltre, GNV ha la
responsabilità di trasportare ogni anno sulle sue navi circa
7,4 miliardi di euro di controvalore di merci distribuite (pari allo
0,35% del Pil nazionale) che a loro volta costituiscono un volano
per i territori. Sommando i due dati emersi dal rapporto, possiamo
quindi assumere che GNV agisce come infrastruttura capace di
generare scambi interni per circa 8,2 miliardi di euro per
l'economia del nostro Paese».